Ora esplode il «caso» Barbaro di Gian Piero Moretti

Ora esplode il «caso» Barbaro ESSENDO DIPENDENTE DEL CASINO RIVESTIREBBE IL DOPPIO RUOLO DI CONTROLLATO E CONTROLLORE Ora esplode il «caso» Barbaro Ricorso di ineleggibilità per il capogruppo Ds Gian Piero Moretti SANREMO Continua inesorabile la guerra all'interno dei Ds, dopo il successo elettorale della coalizione civica e di centrosinistra che ha portato Claudio Borea alla guida della città. Dopo l'uscita dal gruppo consiliare di Paolo Leuzzi, che si era presentato come rappresentante dello Sdì, e la presa di posizione di Gianni Sciolè che ha manifestato pubblicamente, attraverso le colonne de La Stampa, il suo malessere per essere stato escluso da tutte le cariche istituzionali e ha annunciato che in Consiglio comunale non seguirà le direttive del partito ma «voterà secondo coscienza», una nuova tegola si è abbattuta sui Democratici di sinistra. E' il ricorso per ineleggibUità presentato da una elettrice Tiziana Manzoni, 49 anni, di Sanremo, impiegata - contro il neo capogruppo diessino Bruno Barbaro. Barbaro, croupier al casinò di Sanremo ed ex segretario del sindacato autonomo Snalc, secondo la ricorrente sarebbe ineleggibile in quanto, .nella sua veste di dipendente di un'azienda di proprietà dèi Comune anche se gestita da una società partecipata in forza di una convenzione, rivestirebbe il duplice ruolo di controllato e di controllore di se stesso. Il ricorso, presentato con procedura d'urgenza dall'avvocato Alessandro Roggeri (dello studio di Lorenzo Barla, sindaco di Taggia), verrà discusso davanti al giudice civile De Martino il 9 settembre prossimo. La legge prevede che un'eventuale sentenza favorevole al ricorso possa essere appellata e seguire i vari gradi di giudizio: Corte d'appello di Genova e Cassazione. Sempre in caso di accoglimento del ricorso il giudice potrebbe disporre l'immediata decadenza dalla carica di consigliere comunale di Bruno Barbaro o decidere per ima sospensione in attesa dei successivi gradi di giudizio. La posizione di ineleggibUità - è sempre la legge a stabilirlo invece non è sanabile attraverso una richiesta di aspettativa dall'azienda. La posizione di Barbaro era già stata esaminata dagli uffi¬ ci comunali nelle ore che hanno preceduto l'insediamento del nuovo Consiglio comunale, di fronte ai ricorsi presentati da Salvatore Sciortino, un ex di An, e Valerio Nurra, sindacalista della Cgil al casinò. Ma per gli uffici non esistono contrasti fra l'attività lavorativa di Barbaro e il suo ruolo a Palazzo Bellevue. Il ricorso di ineleggibilità non sembra l'unico destinato a colpire il croupier-consighere comunale. Carlo Barillà, per anni consighere d'opposizione, prima del Pei poi dei Ds, segretario della nuova sezione Centro Ponente (conta già numerosi iscritti) 6e attuale primo dei non eletti in Consiglio, ha annunciato di avere già incaricato il suo legale, l'avvocato Andrea San- dra di Genova, di proporre un secondo ricorso per ineleggibilità invocando lo stesso principio del «controllatocontrollore di se stesso». Barillà è in forte polemica con il partito perchè la direzione, nominando assessore un eètemo - l'architetto Gianni Salesi - ha impedito il suo ingresso in Consiglio che sarebbe stato naturale se il posto in giunta fosse stato assegnato a uno dei consiglieri che l'avevano preceduto in graduatoria. Dimettendosi per entrare in giunta gli avrebbe lasciato libera la quarta poltrona a Palazzo Bellevue. La scelta dell'assessore estemo - e Barillà non ne fa un segreto - sarebbe stata fatta dal partito per impedire il suo ingresso in Comune. Di qui la reazione e la decisione di imboccare la strada - del ricorso di ineleggibilità per superare gli steccati che i Ds hanno posto sul suo cammino verso 1 aula consiliare. Bnjno Barbaro, capogruppo dei ds

Luoghi citati: Genova, Sanremo, Taggia