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Tra Sampeyre e Becetto tempo di «Lu cianto viol» STASERA IL FORTE ALBERTINO DI VINADIO OSPITA IL FOLCLORE AFRICANO Tra Sampeyre e Becetto tempo di «Lu cianto viol» Massimo Mathis Vanna Pescatori SAMPEYRE I nomi più in vista del panorama musicale «etnico» francese saranno di scena stasera in Alta Valle Varaita per il concerto che conclude lo stage «A temp de viola» e inaugura «Lu cianto viol», la manifestazione dedicata ai suoni tradizionali che da vent'anni si svolge tra Sampeyre e Becetto. A esibirsi nel grande ballo de «La Chavannée», Patrick Bouffard, Fréderic Paris, Eveline Bouffard, Manu Paris, Marc Peroneille, insieme a J. F. «Maxou» Heintzen. L'appuntamento è alle 21,30 in piazza Vittoria. Per un vero e proprio viaggio nel folklore, tra le armonie di ghironde, coma- muse, organetti, clarinetti e contrabbassi di Bourbonnais, Nivernais e Berry. Domani mattina, i «cantori popolari» si ritroveranno sui sentieri alpini di Kore, Pian Croesio, Dragoniere e Forti di Becetto. A mezzogiorno, pranzo con polenta, salsiccia, formaggio e vino. Nel pomeriggio saranno i balli tradizionah ad allietare la festa. Costa solo 1 euro partecipare a «Tannefaeig», in senegalese, «festa organizzata da donne» che ojjgi anima il Forte Albertino di Vmadio. L'iniziativa al femminile chiude la rassegna estiva di spettacoli curata dall'associazione Marcovaldo. Curatrici sono la vice presidente Federica Emanuel e Raffaella Degioanni, ma non sono le uniche donne coinvolte: c'è ad esempio una giovane del Senegal che proporrà, dalle 20, i tipici piatti della gastronomia del suo paese. Il programma è nutrito e coreografico: una decina di bancarelle con abiti, oggetti artigianah, strumenti musicali, e altri prodotti creeranno l'atmosfera in attesa dello spettacolo musicale. S'inizierà alle 21,30 con l'esibizione dei «Djeli Tubab in Afrozekka», formazione italiana che da anni si dedica a diffondere la cultura africana. La seconda parte sarà animata dal quartetto senegalese «Doum Doum Fola» nato dal progetto del coreografo e percussionista Samuel Zinzou Idrissa che da tre anni vive e lavora a Cuneo come insegnante; è direttore artistico del balletto «Les amhassadeurs de la culture africane». A Sampeyre stasera si balla in piazza con la musica proposta da «La Chavannée»