Una magia di vini e poesie

Una magia di vini e poesie Certificazione di qualità per la Cantina di Vinchio e Vaglio Una magia di vini e poesie Premio a Petrini, passeggiate in ValSarmassa Fine settimana di festa in cantina: un intenso programma in cui dominano due aspetti: l'appuntamento con la Val Sarmassa, riserva naturale e «parco culturale» e la magia dei vini e delle vigne che attorniano la cantina Viticoltori associati. La novità di questa edizione della festa, arriva proprio dalla cantina: il sodalizio ha ottenuto la certificazione ambientale (nota tra gli addetti ai lavori come Uni En Iso 14001), che attesta la qualità di tutto il ciclo produttivo dal momento in cui nasce il grappolino d'uva a quando il consumatore accosta il bicchiere alle labbra. Per solennizzare l'occasione, oggi dalle 19, ci sarà un incontro (con il patrocinio della Provincia), dal titolo «La qualità riconosciuta: l'ambiente, la cultura ed il territorio». A sollecitare gli interventi, il giornalista de La Stampa Sergio Miravalle. Al tavolo dei relatori l'assessore provinciale all'Ambiente, Luigi Perfumo, Lorenzo Giordano, presidente della cantina, Emestino Laiolo (direttore della Viticoltori associati), e Giorgio Torrida, direttore del Gruppo 2 G management e consulting. Ma in pratica che cos'è la certificazione ambientale? «Difficile da condensare in poche parole - spiega Lorenzo Giordano - ma è un attestato che ci consente di gestire le attività di cantina nel rispetto dell'ambiente, in particolar modo adottando il controllo dei consumi di risorse naturali e riducendo gli sprechi. Questo valga, per i prodotti che si usano nei vigneti e in cantina. Inoltra anche i rifiuti hanno un loro ciclo. In sostanza, prendiamo la nostra ricchezza da un ambiente naturale perfetto e lo lasciamo intatto, dopo averne utilizzati i frutti». Un successo per la cantina che conta 220 associati, è nata nel '59 ed ha vigneti estesi su circa 300 ettari. Dietro le quinte dei vini (per tutti, la Barbera d'Asti anche nella celebre tipologia Vigne Vecchie e Sei Vigne Insinthesys), c'è l'enologo Giuliano Noè. All'incontro di oggi, ci sarà anche Carlin Petrini, a Vinchio per ricevere il Premio Davide Lajolo. E qui si intrecciano i due aspetti della festa: da un lato la passeggiata culturale curata dall'associazione Davide Lajolo e dall'altro la festa popolare, con cena e pranzo sociale (domani), per i soci della cantina, i famigliari e gli ospiti. Questo nel dettaglio il programma, curato in collaborazione con l'Ente Parchi. Alle 16, ritrovo in cantina (dove è allestita la mostra fotografica «I luoghi sentimentali di Davide Lajolo», in occasione del ventennale della morte. Al Bricco dei Tre Vescovi, saranno liberati uccelli rapaci curati dalla Lipu e verrà consegnato il Premio Davide Lajolo al guardiaparco Francesco Ravetti. Seguirà la tappa al Monte del mare, con l'attore Aldo De Laude che leggerà poesie mentre Betty Zambruno presenterà canti popolari. Da ammirare le installazioni di Gaudenzio Nazario. Seguirà la consegna del Premio Davide Lajolo a Carlin Petrini, presidente di Slow Food Terza sosta alla «Ru» l'albero caro a Lajolo, con una lettura di Valetina Archimede. Alle 18,40 si toma in cantina per il convegno. In serata è ancora festa con una cena in musica e domani, dalle 9 altra passeggiata per i boschi e pranzo in cantina. Info: 0141-950903. www.vinchio.com. Un brindisi tra le barriques nella passata edizione della festa. Tra gli ospiti il rettore dell'ateneo torinese Rinaldo Bertolino Carlin Petrini riceverà il Premio Davide Lajolo. Momenti della passeggiata in Val Sarmassa e sculture di Gaudenzio Nazario

Luoghi citati: Vinchio