ragazzi di Olmi & Brenta fanno «Autoritratto» di Franco Giubilei

ragazzi di Olmi & Brenta fanno «Autoritratto» «OSOLEMIO» NELLA SEZIONE «CORTO CORTISSIMO» ragazzi di Olmi & Brenta fanno «Autoritratto» Franco Giubilei BOLOGNA Come in un laboratorio d'altri tempi, Ermanno Olmi e Mario Brenta hanno foggiato un gruppo di giovani registi e ora, dopo due anni di riprese, discussioni e montaggio, il loro film prende la via delFestival di Venezia, dove sarà presentato quale evento speciale nella sezione «Corto Cortissimo». Parliamo di «Osolemio - Autoritratto italiano», opera per ventisei voci, quanti sono i cineasti esordienti che hanno concorso alla realizzazione di questo strano film da 53 minuti che andrà in onda su Rai Tre in autunno. Tutto è nato ali 'interno di «Ipote¬ si cinema», progetto di Olmi e Brenta sostenuto dalla Cineteca comunale di Bologna, un percorso di formazione rivolto a giovani autori di belle speranze. In sede di presentazione, alcuni mesi fa, Ermanno Olmi era stato chiaro su quello che esigeva dai suoi allievi, un grande sforzo di originalità rispetto ai modelli televisivi imperanti: «In questi due anni di intenso lavoro i ragazzi hanno compiuto un'opera di osservazione deDa realtà. Noi non guardiamo più la realtà, ma la sua rappresentazione che avviene attraverso una massiccia occupazione mentale da parte degli audiovisivi, così non conosciamo più la differenza fra il sapore reale e quello artificiale, di conseguenza si è capaci di produrre solo roba già masticata. Col nostro progetto, forse utopistico, abbiamo cercato di prendere le distanze da tutto ciò». Il risultato di tanta fatica, un mosaico di immagini digitali provenienti dai ventisei autori, approderà il 6 settembre a Venezia. Mario Brenta, da vent'anni a fianco di Olmi nella sua opera di formazione di giovani talenti, racconta il cammino di «Autoritratto italiano»: «Lo spirito di Ipotesi Cinema è l'apprendistato compiuto non attraverso regole costituite, ma da un punto di vista personale, in modo da riflettere ciò che il soggetto ha colto con la sua videocamera. Abbiamo cercato di mettere ordine negli appunti Fresi in diretta, per vedere se emozione originale si ritrovava nel materiale girato. Alla fine ci siamo riusciti, anche se non in modo indolore: certe cose ali 'inizio facevano mettere le mani nei capelli, poi i ragazzi sono cresciuti, mettendo in discussio- ne la tendenza allo stereotipo e all'omologazione, per cui si tende a imitare i modelli di successo». Ognuno dei ventisei allievi ha portato il suo contributo, immagini di persone, luoghi, situazioni. Poi si è aperto il confronto con Olmi, Brenta e l'equipe di Ipotesi Cinema: «Alla fine del lavoro non ci sono tanti episodi, le parti si sono intrecciate fino a formare una sorta di ipertesto, grazie al montaggio collettivo». «Osolemio - Autoritratto italiano» dunque è un film documento sulla realtà attuale, una visione dell 'Italia secondo le impressioni parziali degli autori. Ma il lavoro dei registi non è finito qui: c'è un'altra ora di materiale girato che sarà assemblato sempre sotto lo sguardo di Olmi e Brenta, con il contributo al montaggio di Paolo Cottignola. «Il titolo è "Fisionomie" - aggiunge Brenta -, sono ritratti di personaggi e luoghi dove la fisionomia dei singoli contributi viene mantenuto. Anche questo film è stato acquistato da Rai Tre».

Persone citate: Ermanno Olmi, Mario Brenta, Olmi, Paolo Cottignola

Luoghi citati: Bologna, Italia, Venezia