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Marjiuana in casa presa una coppia A POGGI: INDAGINE DEGLI AGENTI DELLA «MOBILE» Marjiuana in casa presa una coppia IMPERIA Non è servito a nulla dormire nel giardino per paura che i poliziotti potessero entrare in casa, scoprire le piante di marijuana e denunciarli. Finirà comunque davanti al giudice la coppia imperiese che in un alloggio a Poggi coltivava tre piantine di canapa indiana e che per farle crescere più in fretta, di notte le illuminava con lampade gialle. Un metodo efficace visto che i vegetali avevano già raggiunto la ragguardevole altezza di un metro e mezzo. Tutto è cominciato tempo fa quando gli agenti della Squadra mobile hanno aperto un'indagine sulle abitudini della coppia imperiese, R.P., 36 anni, e L.T., di 42. I poliziotti in borghese hanno organizzato pattuglie e turni per controllare i movimenti dei due. Alla coppia, nonostante la cautela degli agenti, non era però sfuggito il movimento attorno alla casa e avevano alzato la guardia sospettando che le persone, sempre diverse che vedevano aggirarsi, potessero esse¬ re agenti. Non avevano torto. L'altra sera al massimo della preoccupazione, e non potendo nemmeno sradicare le piante e portarle via per timore di essere bloccati una volta usciti di casa, hanno preso una decisione drastica: dormire nel giardino. Nell'assurda convinzione di farla franca nel caso di una perquisizione. E' andata loro male. Al mattino successivo, si sono presentati gli agenti della Squadra mobile con un mandato di perquisizione firmato dal giudice. I poliziotti sono entrati in casa e in un zona dell'alloggio molto illuminata dalla luce del sole si sono trovati di fronte alle maxi-piante. Ma non solo. Sopra i vasi erano stati montati grossi fari dalla luce gialla per accelerare la crescita. I poliziotti hanno anche trovato 15 grammi di hashish pronto all'uso. La coppia è stata così denunciata. Con la beffa di essere stata un'intera notte a dormire, inutilmente, fuori. Con l'umidità di questi giorni non deve essere stato molto salutare, [giu.gel.]