Tinebra: potremmo riaprire il carcere di Pianosa di Carlo Bologna

Tinebra: potremmo riaprire il carcere di Pianosa IL DIRETTORE DEL DAP ALLA GIORNATA ECOLOGICA CON I DETENUTI, SUL LAGO MAGGIORE Tinebra: potremmo riaprire il carcere di Pianosa Carlo Bologna inviato ad ARONA (Novara) «Pianosa potrà riaprire ma non pensiamo di restaurare la vecchia colonia penale. In Itaha ci seno 620 detenuti soggetti all'arT ticolo 41 bis nehe carceri di massima sicurezza e nessuno ha intenzione di spestarli. Per Pianosa pensiamo invece a un luogo dove allevare animah, gestire l'ambiente, creare attività adeguate. Un luogo dove poter offrire occasioni cu riabilitazione attraverso il lavoro a detenuti con basso indice di pericolosità». Giovanni Tinebra, cape del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria (Dap), parla dell'accordo tra i ministeri all'Ambiente e della Giustizia sulla riva del lago Maggiore, ad Arena, dove si sta sperimentando l'apphcazione dell'accordo Matteoli-Castelli siglato due mesi fa che coinvolge 21 parchi nazionah e 25 aree pretette marine e lacustri. Tinebra ba voluto accompagnare i 19 detenuti del carcere di Verbania in questa seconda Giornata dedicata a opere di recupero ambientale. Ha viaggiato con loro sul battello di inea, insieme coi turisti, e h ha seguiti nella pulizia di una spiaggia. «Esperimento importante sottolinea il capo del Dap perchè è possibile ottenere diverse cose, tutte congruenti e improntate al progetto costituzionale che prevede la detenzione ma anche la rieducazione. C'è una grossa convergenza degh enti locali, deUe istituzioni, ovviamente dell'amministrazione penitenziaria, nel convenire sull'importanza del lavoro come occasione di riabilitazione a chi intende pagare il suo debito nei confronti dello Stato. Occorre però anche uno slancio da parte del mondo del carcere». Alla Giornata di recupero ambientale - coordinata dal direttore del carcere di Verbania Massimiliano Forgione - è intervenuto l'on. Enrico Buemi, presidente del Comitato affari penitenziari della Commissione giustizia della Camera. Buemi conferma la volontà di riaprire Pianosa (chiusa insieme con l'Asinara, in funzione resta" Gorgona) e ribadisce la necessità di far maggior ricorso alle misure alternative al carcere: «Il lavoro deve ritornare a essere il centro del riscatto sociale, bisogna crederci». Il messaggio viene raccolto da Mario Velati, sindaco di Arena: «Non abbiamo accettato di collaborare a un'iniziativa del genere per far- ci pubblicità una tantum. Finanzieremo progetti per lavori socialmente utili affidati ai carcerata. I detenuti accettano la sfida. Giuseppe, torinese, partecipa alla Giornata e dice: «Mi auguro che questo sia l'inizio di un grande progetto e non un evento sporadico, seno convinto che sia la strada giusta per un nostro riscatto e per sensibihzzare i più titubanti. Se queste iniziative le prendessero in considerazione anche in altri posti si vanificherebbero gh accenni di rivolta». «Con iniziative come questa aggiunge il giudice Tinebra non significa che si aUeggerisce il peso carcerario perchè il trat- tamento resta. Taluni inconvenienti del sovraffollamento, però, possono essere mediati proprio neh'ottica di queste uscite. Per quanto riguarda i suicidi il trend è in netta diminuzione. L'importante è non lasciare i detenuti soh, bisogna dar loro possibilità concrete». Tinebra ribadisce il ruolo dell'«esecuzione penale esterna». «Se ne parla poco ma funziona osserva il magistrato - a fronte di 56 mila detenuti ci sono 42 mila persone già fuori, dalla detenzione domicihare ad altre misture. Funziona e un certo equilibrio c'è. La maggior parte riguarda persone con condanne definitive. E va detto che non è vero che i detenuti in attesa di giudizio siano la maggioranza, a percentuale è del 38 per cento. Non c'è più l'affollamento di dieci anni fa». LE TRE ISOLE DI PENA ■ ASINARA Diventa colonia penale nei 1885. Nel 1971 sbarcano 15 boss mafiosi, cominciano gii anni del supercarcere. L'ultimo detenuto parte nel 1998. » PIANOSA Nel 1858 viene istituita la colonia penale agricola. Nel 1880 ospita 960 reclusi. Nel 1932 giunge Pertini. Nel '97 l'ultimo detenuto è trasferito. Chiude nell'agosto '98. mGORGONA Nel 1869 diviene colonia penale agricola. L'isola più piccola (2 kmq) dell'Arcipelago toscano oggi ha 300 abitanti, quasi tutti detenuti. Giovanni Tinebra ad Arona (foto Giorgio De Sordi)

Luoghi citati: Arona, Novara, Verbania