«A settembre il Centro islamico» di Giuseppe Legato

«A settembre il Centro islamico» MONCALIERI LA LEGA NORD PROTESTA: CELEBREREMO LA BATTAGLIA DI LEPANTO CON UNA MESSA «A settembre il Centro islamico» Per l'apertura arriverà un imam dal Marocco Giuseppe Legato I manifesti che colorano le pareti del complesso residenziale «I Portici» arrivano puntuali: «Il centro culturale islamico apre il prossimo 19 settembre. Ci sarà una guida spirituale marocchina Alidrissi Abu Zaid e personaggi della politica e della cultura italiana». Brevi, laconici, i membri dell'associazione culturale islamica «Moncaheri» hanno scelto un annuncio in sordina per l'inaugurazione del nuovo centro dell'Islam, ormai pronto nei locali di via Pininfarina 18. L'inaugurazione comincerà alle 10,30 e proseguirà fino alle 14,30. Hanno scelto ima domenica di settembre, tenendo fede alla data indicata dopo lo slittamento di luglio: «Non ci sono fedeli - avevano detto allora - e noi puntiamo molto sull'inaugurazione per raccogliere i fondi necessari a pagare lo stabile». L'invito è allargato a tutti i musulmani di Torino e dintorni «più frateUi parteciperanno all'inaugurazione, megUo sarà», spiegano nel manifesto. Disco verde dunque all'ufficialità della data, ma con discrezione, dettata probabilmente dalle roventi polemiche che erano nate in città dopo l'annuncio dell'apertura. Resta da capire se stavolta rispetteranno i tempi. La data del 19 settembre è la terza, in ordine di tempo e di annunci, indicata dai membri dell'associazione jislamica. Interpellati, confermano la data di apertura citata sui manifesti e comunicano di aver inoltrato domanda per ottenere lo status di Onlus (associazione senza scopo di lucro a carattere umanitario). Sull'imam, in arrivo dal Marocco, precisano: «Verrà qui un paio di giomi; il tempo di recitare il sermone di inaugurazione e andrà via». Seccati dalle polemiche nate nei mesi scorsi («non ci importa quello che pensa la gente, noi sappiamo di agire nella legalità»), e preoccupati soltanto dei preparativi per la cerimonia («venga chi vuole, Lega compresa, a noi interessa solo aprire il centro per aiutare la comunità musulmana»), i membri dell'associazione si nascondono dietro frasi pronunciate e poi ritirate: «Meglio non scrivere niente, nascerebbero solo polemiche e incomprensioni». Di più non dicono. Parla invece la Lega Nord che, appresa la notizia, comunica l'ennesima iniziativa di protesta: «Il 7 ottobre faremo celebrare una messa da un prete cattolico nel piazzale antistante lo stabile dei musulmani» dice il consigliere provinciale Arturo Calligaro. «La data - aggiunge il pohtico del Carroccio - è stata scelta per rievocare la battagUa di Lepanto». Una sorta di rievocazione storica dello scontro tra le flotte cristiane e quelle dell'impero ottomano nel 1571. In città, archiviate le voci più disparate sulle sorti e sui fondi del centro islamico, la popolazione si divide tra chi vede nel centro arabo un'occasione di reciprocità e chi accoglie con più prudenza la novità. Al rientro della giunta comunale dovrebbe emergere chiaramente la posizione del Comune, più volte invocata dall'opposizione. Il nodo, invece, relativo alle autorizzazioni per aprire, rimane in piedi nonostante i proclami sicuri dei musulmani: «Siamo in regola - dicono respingendo qualsiasi ipotesi di intoppo burocratico -, sia per la domanda di condono che per i pagamenti». Il nuovo Centro islamico di Monca lierì, che sarà aperto II 19 settembre, è stato allestito nel locali di via Pininfarina 18

Persone citate: Arturo Calligaro, Lepanto, Zaid

Luoghi citati: Marocco, Moncalieri, Torino