Il Carroccio all'attacco dei centristi: le quote non si toccano

Il Carroccio all'attacco dei centristi: le quote non si toccano E POLEMICA NELLA CASA DELLE LIBERTA Il Carroccio all'attacco dei centristi: le quote non si toccano ROMA Il sindaco di Lampedusa Bruno Siragusa è tra i più accaniti sostenitori della missione libica di Silvio Berlusconi, che oggi incontra a Tripoli il leader Muammar Gheddafi per concordare il controllo del flusso migratorio dalle coste della Jamahiriya. L'ultimo sbarco di clandestini sull'isola siciliana risale a una notte fa, 275 disperati a bordo di un barcone sgangherato che si aggiungono ai 2743 approdati nei primi sei mesi del 2004, 21261 negli ultimi due armi, quasi quanti gli abitanti di San Marino. L'immigrazione è stata oggetto dell'incontro di ieri tra il premier e il ministro dell'Interno Beppe Pisanu. Il titolare del Viminale ribadisce la preoccupazione per «il collasso economico e demografico dell'Africa che spinge verso il Mediterraneo ondate crescenti di migranti in transito attraverso i paesi del Maghreb» e auspica «un impegno massiccio dell'Europa». Apartire dal 15 settembre venturo navi e aerei da ricognizione italiani pattuglieranno i confini libici per controllare l'esodo verso i nostri lidi. Intanto però, gli scafisti continuano a scaricare poveracci senza più niente oltre la speranza e ad alimentare la polemica politica sull'efficacia della Bossi-Fini. Follini spiega: «Penso che sia appropriato parlare di un tagliando per la legge Bossi-Fini: il riformismo delle riforme spesso aiuta a migliorare». Ma An tiene a delimitare quel tagliando: «I tagliandi si fanno alle macchine che funzionano», afferma il vice ministro alle Attività Produttive Adolfo Urso. Il quale riconosce alla Bossi-Fini un impianto «equilibrato, capace di coniugare severità ed accoghenza, contrasto alla clandestinità ed integrazione degli extracomunitari regolari». Un equilibrio che sulla base dell'esperienza e della necessità «può essere perfezionato». E le quote? Il numero d'ingressi ritenuto dal mondo imprenditoriale insoddisfacente per l'economia che ha bisogno di manodopera straniera? Su questo, l'esponente di An concorda con l'ipotesi del ministro per i rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi di «modularle in base alle esigenze del mercato del lavoro o semplificando le procedure per la permanenza, a patto però d'introdurre il reato di immigrazione clandestina». Calderoli però attacca: «Le quote non si toccano. Chi vuole fare delle modifiche alla bossi-fini faccia un giro nel nord-est dove qualcuno a suo tempo ha assunto della manodopera perché ne aveva bisogno e oggi non ne ha più bisogno, e questa gente è per la strada. Considerare il problema solo un problema economico è limitato, bisogna guardare all'integrazione e all'impatto sulla società». «Rocco Buttighone sta tradendo lo spirito iniziale con cui la Cdl si è presentata ai suoi elettori», tuonano i senatori del Carroccio Piergiorgio Stiffoni ed Ettore Pirovano. A poco vale la mediazione del ministro per gli italiani nel mondo Mirko Tremagha che invita il neocommissario europeo a convocare a Malta una conferenza intemazionale dei paesi rivieraschi del Mediterraneo e dell'Ue. L'opinione inamovibile dei due luogotenenti di Bossi è che «i post-democristiani stanno sovvertendo la coalizione con le loro prese di posizione sul mandato d'arresto europeo e sull'immigrazione, cercando consensi con l'opposizione e con i poteri forti dell'industria». Il centro-sinistra accoglie favorevolmente l'apertura degli ambienti cattolici della maggioranza ma non risparmia critiche alla gestione delle politiche migratorie. Non bastano al capogruppo comunista Marco Rizzo «le tardive ammissioni» di Buttighone e Giovanardi. Secondo Rizzo «il governo ha fatto fiasco anche sull'immigrazione, ricevendo perfino il biasimo dell'Alto Commissariato Onu per i rifugiati e mettendoci per l'ennesima volta fuori dall'Europa. Il modello del Pdci è la Spagna di Zapatero che ha promosso una campagna di regolarizzazione per gli stranieri che lavorano nel paese. Nessuna alternativa dunque alla Bossi-Fini, se non (d'emendamento». Una posizione senza se e senza ma, temperata dalla Caritas, che si acconterebbe per il momento di «un incremento delle quote di entrata e dell'istituzione dei permessi di soggiorno per la ricerca di lavoro». [f . p. ] Pollini spiega: «Appropriato parlare di un tagliando per la legge» Urso, An:«l tagliandi si fanno alle macchine che funzionano» Pollini spiega: «Appropriato parlare di un tagliando per la legge» Urso, An:«l tagliandi si fanno alle macchine che funzionano»

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