«Italiani ritiratevi o il giornalista rapito rischierà la vita»

«Italiani ritiratevi o il giornalista rapito rischierà la vita» ENZO BALDONI E' VIVO MA PRIGIONIERO DEI TERRORISTI «Italiani ritiratevi o il giornalista rapito rischierà la vita» Nel video trasmesso da Al Jazeera appare in buone condizioni e non si vedono rapitori. Il free-lance appare tranquillo, sbarbato e in abiti civili. «L'Esercito islamico» ha già firmato altri sequestri Andrea di Robilant ROMA Enzo Baldoni è vivo. Cinque giorni dopo essere scomparso lungo la strada tra Baghdad e Najaf assieme al suo autista, il 56 enne giornalista freelance è improvvisamente riapparso ieri pomeriggio in un video mandato in onda dall'emittente araba Al Jazeera. Il video era accompagnato da un comunicato dell'Esercito islamico in Iraq, letto da un'annunciatrice della televisione, in cui i rapitori hanno fatto sapere di «non poter garantire la sicurezza dell'italiano o la sua vita se l'Italia non risponde entro 48 ore ritirando le sue truppe». Il video dura pochi istanti ed è di mighore quahtà di.altri •filmati simili. Baldoni' compare da solo; dietro a lui uno fondo nero e una mappa dell'Iraq.. Jare in Jbuona salute e piuttosto tranquillo', sbarbato e in abiti civili (porta una T shirt chiara, a bottoni). «Sono Enzo Baldoni - dice in inglese - vengo dall'Italia, ho 56 anni, sono un giomahsta e faccio volontariato per la Croce Rossa. Mi trovo in Iraq per scrivere un libro sulla resistenza irachena». Il video mostra anche immagini del suo passaporto e del suo tesserino dell'Ordine dei giomaMsti. La speaker non ha letto l'intero comunicato dei rapitori ma ha specificato che nel testo «si critica duramente il premier itahamo Silvio Berlusconi per le sue posizioni contro l'Islam e la sua insistenza nel voler partecipare alla guerra in Iraq». Al Jazeera ha informato la Farnesina di essere in possesso della cassetta pochi minuti prima di mandarlo in onda, e così il ministero degli Esteri ha potuto avvertire per tempo sia i familiari di Baldoni che Enrico Deagho, direttore de II Diario, il settimanale per il quale il giornalista stava lavorando in Iraq. «Sono felice di averlo visto in buona salute», ha dichiarato Giusy Bonsignore, la moglie di Baldoni, che si trova dai genitori a Licata, in SicUia.' «Enzo - hà'aggiunto - è in Iraq anche come volontario della Croce Rossa per portare un aiuto concreto. Infatti il suo viaggio a Najaf, in prima linea, ha portato aiuti umanitari e medicine, acqua, viveri a donne e bambini iracheni in difficoltà. Siamo in contatto costante con la Famesina e spero che tutto vada per il meglio». Ma al sollievo, non solo dei familiari ed amici ma anche delle migliaia di naviganti in Internet che hanno seguito le vicende di Baldoni sul suo blog, è seguita inevitabilmente la preoccupazione per la sorte di questo reporter atipico, conosciuto negli ambienti giornalistici per il suo coraggio e per i suoi reportage da zone ad alto rischio. Nel comunicato, i rapitori non fanno esplicite minacce di morte a Baldoni, e questo viene preso come un segnale incoraggiante dal nostro governo. Ma l'Esercito islamico in Iraq è tristemente noto per aver ucciso il mese scorso due pakistani - un ingegnere e il suo autista - accusati di lavorare al servizio delle forze di occupazione. In compenso, pochi giorni la stessa organizzazione aveva rapito un cittadino filippino di fede islamica e lo aveva poi rilasciato quando il governo di Manila aveva annunciato il ritiro delle proprie truppe dall'Iraq. Non è ancora chiaro come Baldoni sia finito nelle mani dell'Esercito islamico in Iraq. Ma l'ipotesi più accreditata, almeno presso i canali della Croce rossa italiana, che sta lavorando da giorni per fare luce su questa vicenda, è che sia stato rapito giovedì scorso da una banda di predoni che avrebbero poi "venduto" il giomahsta freelance ai miliziani dell'Esercito islamico, un gruppo che si dice sia assai vicino ad Al Zarqawi, l'uomo di Osama bin Laden in Iraq. In quelrbccamoriSi l'autista' di^;■Baldoni,"'' Ghareeb, sarebbe statò ucciso e il cadavere abbandonato (il suo corpo è stato finalmente identificato ieri).- ^ i .'- -' La vicenda Baldoni è stata al centro dei colloqui di ieri a Porto Rotondo tra il presidente del Consigho Silvio Berlusconi e il ministro degli Intemi Beppe Pisanu. La risposta del govemo all'ultimatum è stata molto rapida: il video è apparso pochi istanti dopo le 16 ora italiana e meno di un'ora dopo palazzo Chigi ha diramato il comunicato confermando gli impegni presi con il govemo provvisorio iracheno sul mantenimento della forza itahana nel Paese. D'altra parte, fanno notare a palazzo Chigi, solo due settimane fa l'Italia ha aderito ad un comunicato congiunto della coalizione nel quale si ribadisce la determinazione a rimanere in Iraq nonostante l'escalation di violenza e il rischio continuo di rapimenti. Questo comunicato sulla "linea dura" era stato chiesto dalla Bulgaria dopo la decapitazione di cittadini bulgari, ma era fortemente voluto dagli Stati Uniti, proprio per incoraggiare gli alleati a serrare i ranghi in questa fase delicata e a non lasciare spazi per possibili cedimenti di fronte a nuovi ricatti. La moglie: «Sono felice perché sta bene Enzo è in Iraq anche come volontario della Cri per dare un aiuto concreto. Con il suo viaggio a Najaf ha portato medicine, acqua e viveri a donne e bambini in difficoltà» ' Il video è realizzato da professionisti. Le immagini infatti sono il risultato v- g| ur^npntaggior 'ottenuto in post-produzione i"'-n i fy Sulla sinistra in alto anche il logo del gruppo; un mitra su un disegno Nel video è stato «montato» uno sfondo nero con la scritta «Esercito islamico iifclraq» w . che risalta in rosso mmmmmmmmmNiente telecamera traballante, niente guerriglieri con il volto coperto e armati fino ai denti, niente set improvvisato La figura del giornalista italiano è stata «scontornata», cioè isolata dal contesto pf] cui il filmato è stato girato. Baldoni è in -posa di tre-quarti. Baldoni appare in buona salute. Ogni tanto abbassa gli occhi come se leggesse un testo. Polo beige (nuova rispetto a quella indossata quando è stato catturato)/ èsbarbato, a ^arte baffi e'pizzèttò beh curati," ' e pettinato mmmmmmmmm I rapitori inquadrano poi la patente e il tesserino da pubblicista numero 76076