Sardegna tra le fiamme Turisti in fuga dai villaggi

Sardegna tra le fiamme Turisti in fuga dai villaggi ROGHI ANCHE ALLE EOLIE E IN COSTA AZZURRA Sardegna tra le fiamme Turisti in fuga dai villaggi CAGLIARI La Sardegna continua a bruciare e ha il sapore della sfida l'azione lanciata dagli incendiari che nella di ieri giornata, caratterizzata dalla visita del responsabile nazionale della Protezione civile, Guido Bertolaso, e dell'arrivo del nuovo velivolo russo Beriev Be 200, hanno appiccato un incendio a Golfo Aranci, vicino a Olbia, che ha terrorizzato per diverse ore centinaia di persone messe in fuga dalle fiamme che hanno lambito case e villaggi turistici. Dopo i ripetuti roghi che hanno devastato l'isola e in particolare il Nord, interessato ieri da numerosi incendi in uno dei quali sono anche rimasti feriti due volontari, vi è stata ieri mattina la visita di Bertolaso. L'appuntamento era a Bassacutena (vicino a Tempio Pausania) dove vi è un campo dei volontari della Protezione civile e dove Bertolaso ha incontrato i responsabili regionali dell' attività antincendio. A Bertolaso è stato chiesto, in particolare, che venga accorciato l'iter burocratico fra richiesta di soccorso e decollo. Ma qualche ora più tardi, sempre in Gallura, è riscoppiato l'inferno. A Golfo Aranci, le fiamme, alimentate dal forte vento di ponente, hanno divorato quattro ettari di vegetazione lungo la costa, arrivando sino al mare. Centinaia di persone hanno abbandonato le case, fuggendo verso le spiagge. All'opera anche la Guardia Costiera che ha provveduto all'evacuazione via mare di cinquanta persone dalle spiagge della zona interessata dalle fiamme. Lunghi momenti di paura si sono vissuti tra i turisti di due villaggi, «S'abba e sa pedra» e «Baia Caddinas», che sono stati fatti evacuare. Alcune auto sono state distrutte dalle fiamme, ma non ci sono stati feriti. L'incendio è stato spento grazie all'intervento di due Canadair e tre Helitanker della Protezione Civile, oltre alle squadre a terra e ai mezzi aerei del Corpo Forestale della Regione sarda e dei Vigili del Fuoco, ma nella tarda serata altri due vasti incendi sono scoppiati tra Berchidda e Oschiri, a pochi chilometri da Olbia, e in località Palumbalza, nei pressi di Porto Rotondo, non lontano dalla residenza estiva del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Tutto questo mentre proprio ieri è stato annunciato che in Sardegna verrà utilizzato per qualche mese, per essere valutato «sul campo» in una regione che ha il primato del numero di roghi in Italia, il nuovo velivolo antincendi russo Beriev Be 200 che la scorsa estate era stato presentato dal presidente russo Vladimir Putin a Berlusconi, perchè venisse preso in considerazione per le sue qualità di «bombardiere d'acqua». Un aereo in grado di rovesciare sulle fiamme 12 mila litri d'acqua contro i circa seimila del Canadair. Un aereo che dovrà raccogliere la sfida, sempre più audace, degli incendiari. Ma le fiamme non hanno risparmiato altre regioni, soprattutto del centro e del sud. Tra le più colpite Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Sono state quasi 3.500 le chiamate al 1515, il numero di emergenza ambientale del Corpo Forestale dello Stato, di citta- dini che hanno segnalato focolai di incendi e oltre 260 gli interventi portati a termine dagli uomini della forestale. In Calabria un incendio a San Giovanni in Fiore ha devastato ima pineta della Sila. Un incendio a Papasidero, nel Cosentino, si è esteso sino ad interessare un bosco del Parco nazionale del Pollino. In fiamme le Eolie: prima Vulcano, poi Lipari, dove il fuoco ha interessato due zone verdi dell'isola, Quattropani e Varesana. Circa due ettari di macchia mediterranea sono stati ridotti in cenere. Le fiamme si sono avvicinate pericolosamente alle abitazioni. Anche il sudest della Francia è in lotta con le fiamme. Tra Costa Azzurra e Corsica ieri sono stati 11 i focolai, al lavoro 500 vigili del fuoco. [r.cri.] Zi a llMSft^ Ancora incendi ieri in Gallura

Persone citate: Berlusconi, Bertolaso, Cosentino, Guido Bertolaso, Pollino, Silvio Berlusconi, Vladimir Putin