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tUn pool di magistrati per le «fasce deboli» Il pubblico ministero Pierluigi Zanchetta Valerio Longi, sostituto procuratoredel pool u La Procura della Repubblica di Torino ha un pool di pni - diretto pro-tempore dal pm Pier uigi Zanchetta - che si occupa di reati contro i soggetti deboli della popolazione: bambini e anziani, disabili e persone incapaci di provvedere a sé. Anche la sezione interforze (carabinieri, polizia e vigili urbani) di polizia giudiziaria che l'affianca si è specializzata nei reati tipici che colpiscono questo genere di vittime, dalle odiose truffe nei confronti degli anziani ai maltrattamenti di bambini. Anche la patologia familiare si traduce ormai in un numero crescente di fascicoli giudiziari. Dalla metà degli anni 80 in poi, quando a Castiglìoncello, cominciarono a tenersi i workshop sugli abusi all'infanzia, si ebbe un primo fenomeno di denunce di violenze all'interno della famiglia ai danni dei figli. E di inchieste giudiziarie che, con il tempo, sono diventate sempre più numerose. Da qualche anno si evidenzia in sede giudiziaria (non vi sono ancora statistiche significative) la patologia familiare di figli adulti che maltrattano o abbandonano i genitori anziani. Valerio Longi, sostituto procuratore del pool «fasce deboli», dice: «Ho parecchi fascicoli per questi casi, prevalente¬ mente contraddistinti da un'unica matrice sociale: figli adulti che tornano a vivere dai o dal genitore molto anziano, sono privi di risorse e sfruttano quelle del padre o della madre di ottant'anni e più. Cioè, l'appartamento di proprietà o in affitto di cui prendono possesso, non accontentandosi di esservi ospitati. E poi la pensione. Questi figli hanno in comune esistenze da sbandati». L'altro filone di indagini per genitori vittime di soprusi da parte dei figli riguarda una seconda patologia sociale anch'essa legata in qualche modo all'invecchiamento della popolazione: figli che non si occupano dei genitori non più autosufficienti.