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Contro, non solo Nomadi LANZE Contro, non solo Nomadi Il Festival parte il 27 con i Verdena poi Pfm, Caparezza e Van de Sfroos IL suo simbolo è un orso con il monocolo, disegnato da Augusto Daolio. Come i suoi organiz,zatori non va mai in letargo. E «Contro», festival della canzone d'impegno, in programma a Castagnole Lanze (Asti) dal 27 agosto al 5 settembre. L'appuntamento castagnolese è nato negli Anni 60 da un gruppo di giovani che volevano rinnovare la festa patronale di San Bartolomeo. Con gli anni si è trasformato in un vero festival: un festival che non dimentica la sua dimensione di allegria ed è capace di riunire in cartellone un emblema dell'impegno come i Nomadi e un'icona del liscio come l'Orchestra Casadei. Il cardine del festival resta l'appuntamento con i Nomadi (sabato 4, ingressi 15 euro), che quest'anno raggiungono un record: il 30o concerto a Castagnole Lanze in 40 anni di attività. Castagnole Lanze, quando il cantante Augusto Daolio era ancora vivo, aveva consolidato questo legame con il gruppo offrendo la cittadinanza onoraria ai musicisti. Il legame si è rinsaldato quando dall'Astigiano è giunta la nuova voce del gruppo, Danilo Sacco. Il paese ha inoltre creato ima scuola di musica e un centro culturale intitolati a Daolio. E a Castagnole Lanze fanno ormai riferimento i fans club piemontesi del complesso emiliano: quest'anno il concerto sarà occasione per il 130 raduno piemontese dei fans, ima kermesse che richiama migliaia di appassionati. Non è solo folklore: per l'occasione sarà lanciata una sottoscrizione per aiutare una bimba malata di talassemia. Il programma si aprirà con un gruppo rock giovane ormai «emerso», i Verdena (27 agosto, ingressi 10 euro) che presentano il loro ed «Il suicidio del samurai». Sabato 28 agosto ci sarà invece un'icona del rock progressivo, la Premiata Fornerla Marconi (12 euro) che dedicherà il concerto al reperto- rio di Fabrizio De André, ricordando una storica e fprtunata tournée con il cantautore genovese. Un momento di «tregua» dall'impegno proclamato dal festival sarà domenica 29 con la serata di revival degli Anni 60 animata dal cantante Dino con il gruppo Chorus 2000 (ingresso libero); e lunedì 30, quando si ballerà il liscio «doc» con l'orchestra Casadei, nell'ambito della Fiera della Nocciola (ingresso libero). Martedì 31 il festival darà ancora spazio ai giovani con i salentini Après la Classe, che fondono musica popolare e rock elettronico, e gli astigiani Chamaleondog, formazione che si é segnalata al festival Portacomarock (ingresso libero). Serata attesissima quella di mercoledì 1 settembre: in piazza San Bartolomeo arriverà il cantautore pugliese Caparezza (10 euro): suo il divertente e dissacrante tormentone degli ultimi mesi, «Sono uscito dal tunnel». Giovedì 2 canzone d'autore con i lombardi I Mercanti di Liquore che recentemente hanno collaborato con l'attore Marco Paolini in «Song n. 32 (concerto variabile)»: la serata avrà il supporto degli astigiani Rara Avls (ingresso libero). Venerdì 3 sarà la volta di un cantautore ormai di «culto»: Davide Bernasconi ovvero Davide Van De Sfroos (5 euro), fautore di un folk-rock e country nato su un ramo del lago di Como, con testi in dialetto lariano. Domenica 5 chiusura con il teatro musicale: «Buonanotte Bettina» di Garinei e Giovannini proposto dalla compagnia Spasso Carrabile di Nizza Monferrato (ingresso libero). Prevendite. Sono già aperte a Torino al Box Office della Ricordi e a Chieri al Bar Cibrario; inoltre i bighetti possono essere acquistati dai Nomadi Fans Club di Cuneo (011/9712280) e di Asti (0141/599583). Cario Francesco Conti In alto i Verdena; qui sopra, Danilo Sacco dei Nomadi (a sinistra) e Franz Di Cioccio della Pfm