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Avigliana, Due Laghi pieni di jazz Avigliana, Due Laghi pieni di jazz Dal 27 concerti e proiezioni/il 2 Gibellini eTavolazzi Steve Grossman e Phil Woods in scena per il gran finale A partire da venerdì 27 a sabato 4, Avighana toma ad essere una piccola capitale jazz per l'undicesimo Due Laghi Jazz Festival. Consueta cornice, la piazza medioevale Conte Rosso, nel cuore del centro storico, che ha visto avvicendarsi sul palco nelle precedenti edizioni musicisti del calibro di James Moody, Shde Hampton, Benny Golson, Clark Terry, Charlie Mariano, Art Famer, Tony Scott, Benny Bailey, Alvin Queen. Il festival si conferma punto di riferimento per tutti gh appassionati: il cartellone ogni anno offre uno spaccato del jazz intemazionale e dedica uno spazio giovani ai musicisti emergenti con il Due Laghi Jazz Workshop, laboratorio in collaborazione con la Swiss Jazz School di Berna, per il perfezionamento di musicisti in formazione: il direttore, George Robert, è affiancato da Sandy Patton, Sangoma Everett, Andrea Pozza, Sandro Gibellini e Aldo Zimino. Inoltre è stato istituito il Premio Massimo Molinero, borsa di studio a favore di un giovane musicista proveniente da un paese del Sud del mondo. Il Premio è stimolo per una didattica interculturale del jazz anche attraverso mostre, conferenze, proiezioni cinematografiche, degustazione di piatti tipici. Il Due Laghi Jazz Festival recentemente ha fondato e coordina il Network Transfrontaliero dei Festival Jazz deUe Alpi Latine, rete di enti franco-italiani per la promozione del jazz sul territorio alpino di confine. La rassegna si apre con alcune iniziative collaterali (concerti e workshop) per poi culminare in tre serate di gran richiamo, dal 2 al 4. Venerdì 27, ore 20,30, anteprima a Condove, ristorante Phoenix, via Magnoletto 18: cena (menù tipico piemontese e vini dell'azienda «La Barbatella» di Nizza Monferrato, 40 euro, prenotazione allo 011/9643392) e concerto del sassofonista Gianni Basso e del pianista Mario Busca. Sabato 28 alle 21,30 ad Avighana, in piazza Conte Rosso (cortile della Pretura) sarà invece proiettato il film «La Città del Jazz» di Arthur Lubin (1947), con Louis Armstrong e Billie Hohday tra gh interpreti. Da domenica 29 a mercoledì 1, dalle 10 alle 18, presso la scuola media «Defendente Ferrari» in via Cavalieri di Vittorio Veneto 3, si svolge il workshop di perfezionamento: iscrizioni 011/655166; e-mail: workshop@jazzfest.it. Il «Festival Off», che ogni sera si conclude con la jam di allievi e borsisti, si svolge nei club di Avighana, ore 21, e s'inizia domenica 29 al Green Beach, via Monginevro, 30 (Lago Grande) con l'Ebb Trlbe Qulntet; lunedì 30 si prosegue alla Birreria Gambrinus, piazza del Popolo 2/a con l'Eugenio Mirti Trio; martedì 31, a La Ghironda, corso Laghi 284, c'è il Dedalus Quartet; quindi mercoledì 1, in piazza Conte Rosso, concerto finale di allievi e borsisti del premio Molinero. Giovedì 2, ore 21,30, sul palco di Piazza Conte Rosso, primo dei tre concerti del gran finale con il chitarrista Sandro Gibellini e Ares Tavolazzl, contrabbasso. Mauro Begglo batteria, ospiti d'onore Sandy Patton, voce, e George Robert, sax alto. Seguono venerdì 3 lo Steve Grossman Trio e sabato 4 il Phll Woods Quartet e The itailan Sax Ensemble. Per tutti gh eventi ingresso libero. Info Associazione Musicale Arsis 011/655166. Resta da aggiungere che Sandro Gibellini sarà ospite anche di Ivreaestate, martedì 31 alle 21 al Castello di Ivrea, con il progetto Contaminata Quartetto insieme con Paola Mei, voce. Marco Micheli, contrabbasso, e Vittorio Marinoni, batteria. Marco Basso Il chitarrista Sandro Gibellini giovedì 2 in piazza Conte Rosso