«Brava Vezzali, la seguo da tanto»

«Brava Vezzali, la seguo da tanto» DIETRO LE QUINTE: CIAMPI CON GLI ATLETI, GLI INCONTRI AL VILLAGGIO, IL PRANZO IN MENSA, L'ARRIVEDERCI ATORINO 2006 «Brava Vezzali, la seguo da tanto» Evelina Christlllin IL primo incontro col Presidente Sportivo in terra di Grecia è nella lounge riservata alle autorità dello stadio olimpico, durante la lunghissima e suggestiva cerimonia di inaugurazione dei Giochi. Carlo Azeglio Ciampi, vestito blu e cravatta in tinta, chiacchiera con Jacques Rogge tra una tartina e un bicchiere d'aranciata, scortato dai suoi angeli custodi (25 nel seguito presidenzi3le) e dai membri italiani del Coni e del Ciò. «Presidente, domani indosserà la tuta della nazionale azzurra al villaggio?». La battuta è scherzosa, e la risposta anche: «Cara signora, la tuta magari no, ma il tifo per i nostri ragazzi sarà quello di un atleta appassiona¬ to». E il tifoso eccellente, pur in completo beige, si trasforma in autentico portafortuna nella prima mattinata di competizioni olimpiche: sotto i suoi occhi, infatti, trionfano gli schermidori e vincono le loro batterie Boggiatto e Rosolino. Il sole è feroce, la temperatura africana; in piscina suda anche Tony Blair. «Ma tu sei giovane e puoi farlo», scherza Ciampi. «E' vero, ma io sono un nordico poco abituato a questi climi, mentre tu da buon mediterraneo...», ribatte paonazzo il leader britannico. Il tempo di una stretta di mano e via stilla Maserati blindata alla volta del villaggio olimpico. Qui, al quartier generale italiano, l'atmosfera è febbrile: dirigenti, medici, atleti e perfino il mitico cappellano Carlo Mazza sembrano api operose sotto la supervisione attenta del capo del cerimoniale Lucchesi Palli. Le stanze spartane degli uffici sono tirate a lucido, e la sala medica è stata temporaneamen¬ te disallestita per essere trasformata in salottino di ricevimento; ai lati della scala di ingresso, impassibili sotto il solleone, sono schierati il comandante della Vespucci De Renzis Sonnino e alcuni ufficiali e ufficialesse (29 donne su 150 uomini, non male) rigorosamente in alta uniforme. Puntuale come un orologio svizzero il Presidente Sportivo arriva al villaggio salutato da un turbinio di bandierine tricolori e le sue prime parole sono per Valentina Vezzali: «Brava, brava, è tanto che la seguo, anch'io ho trascorso ben 9 anni a Iesi», e per il tennista conterraneo livornese Filippo Volandri. Padre e figlia Cagnotto scattano fotografie allungando il collo, mentre i pallavolisti non hanno bisogno di alzarsi sulle punte per vedere il presidente che formula gli auguri per la conquista di tante medaglie. Un augurio subito andato a segno, visto com'è andata la giornata: il cartellone all'ingresso - oro, argento, bronzo - ha segnato due punti nella prima colonna, la più importante, grazie a Bettini e Montano, livornesi come Ciampi. Il tempo di ricevere un cappellino della Vespucci e un regalo dalla Vezzali, e poi via sgommando insieme a Nerio Alessandri, per visitare la mirabilandia allestita al centro del villaggio dalla sua Technogym: «Presidente, ma lei li usa questi attrezzi?». «Per carità, per carità, però questo programma personalizzato forse potrebbe adattarsi anche a me». Annuisce tenera la nipote Maria, appassionata di palestra ma non di spinning «perché è troppo noioso». Tutta tricolore la fitness del mondo a cinque cerchi, e Ciampi sorride orgoglioso di un Made in Italy che muove gambe e muscoli degli atleti di tutto il mondo ormai da tre edizioni dei Giochi. E' l'ima, l'ultima tappa è quella della mensa: ai tavoloni posti tutti uguali, sicurezza discreta. Il Presidente Sportivo si prende il suo vassoio: «Ci scusi, qui non c'è servizio per nessuno», e sorride in mezzo alla gioventù di tutto il mondo mangiando formaggio e verdure. «Sarà bello vedere tutto questo in Italia per i Giochi di Torino, sarà ima festa dei cuori, una gioia della cultura e dello sport». «Grazie Presidente, posso offrirle uno zainetto col nostro marchio?». «Con piacere, ma i miei nipoti sono tre». Pronti via, eccoli: vi aspettiamo sulle nevi fra un anno e mezzo con 50 gradi in meno e lo stesso entusiasmo. Vicepresidente vicario dei Giochi dì Torino 2006 yr-f:,. ...f.-l^^^—^^l^—lIIW II la———— Anche richieste d'autografo al presidente Ciampi al Villaggio olimpico

Luoghi citati: Grecia, Italia, Torino