Per Ranieri un palco sull'acqua

Per Ranieri un palco sull'acqua AL VIA IL «PARCO ETNICO» Per Ranieri un palco sull'acqua PALINURO Il magico scenario naturale in provincia di Salerno è già sede di un apprezzato Festival che da quasi quindici anni, per una settimana nel mese di luglio, ospita artisti di calibro intemazionale per una rassegna di musica. Ma da lunedì 16 un nuovo appuntamento è destinato a raccogliere gli stessi consensi di Dialoghi Mediterranei e di Altri Mari. Si tratta della prima edizione di «Il Parco Etnico - La luce, il suono», un progetto voluto dai responsabili del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano che ospita la rassegna itinerante fino al 22. A dire il vero l'idea l'ha coltivata Massimo Callotta, specializzato neU'abbinare zone d'Italia - di per sé già belle - con manifestazioni che diventano un collante per valorizzare e talvolta riscoprire posti straordinari. A inaugurare la manifestazione, sulla spiaggia dell'Arco Naturale, un napoletano doc come Massimo Ranieri, che su un mega palco galleggiante di centro metri quadrati ancorato alO metri dalla riva, presenterà il suo ultimo spettacolo intitolato «Nun è acqua». Il concerto prevede le interpretazioni di brani come «Luna Rossa», «J'te vurria vasà», «Malafemmena», «'A palummella», dal più classico dei repertori partenopei. Martedì 17 la sede del secondo live è la Torre di Velia di Ascea Marina, protagonista Mauro Pagani, artista eclettico e per anni legato al gruppo della PFM. Il violinista suona insieme al suo gruppo e propone il meglio della sua produzione. Al porto di Acciaroli, il 18, tocca alla formazione senegalese I Tamburi di Gore, un ensemble dotato prevalentemente di strumenti a percussione che con l'aiuto di costumi variopinti e una tecnica di prim'ordine riesce a trascinare qualsiasi alatea si trovi di fronte. Sono aravissimi a infondere energia e raccontare in musica le storie dell'Africa avvalendosi di tecniche musicali imparate fin da bambini. Riescono a trasmettere un messaggio di positività che favorisce, ovunque, lo scambio culturale tra i popoli. Sempre dall'Africa, precisamente dall'Angola, arriva la protagonista della serata di giovedì 19, quando nella piaz-s zetta di Scario si presenterà Tasha Rodrigues. Apprezzata per le sue doti di danzatrice, la cantante è un volto conosciuto in Italia per aver collaborato con Fiorello, Tullio De Piscopo e Fausto Leali ma da qualche tempo porta in tour il suo spettacolo con sette elementi capaci di modellare una performance che mette in risalto tutta la vocalità soul afro music di questa interprete, brava anche nell'esprimere l'anima della danza primitiva africana. Di origini berbere è invece Nour-Eddine, il 20 con il suo complesso a Villa Matarazzo in quel di Santa Maria di Castellabate. Il concerto è improntato su «Coexist», il suo ultimo ed in uscita proprio in questi giorni e risente di influenze tipiche delle sonorità del deserto e del mediterraneo, coniugate in suoni intrisi di profonda spiritualità. Chiusura il 22 nel Teatro dei Templi di Paestum con il Premio Oscar Nicola Piovani, che al pianoforte esegue le colonne sonore dei film da lui musicati per i più grandi registi del cinema italiano, [m. pr.] Massimo Ranieri Massimo Ranieri

Luoghi citati: Africa, Angola, Castellabate, Italia, Salerno