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Tempesta a Zurigo su Swatch E' ACCUSATA DI EVASIONE Tempesta a Zurigo su Swatch MILANO A nulla sono valse le secche smentite provenienti dalla cittadina svizzera diBiel, sede storica delgruppo: l'accusa di evasione fiscale ieri ha fatto piombare il titolo della Swatch, primo produttore mondiale di orologi e «cronometro» ufficiale delle Olimpiadi di Atene, letteralmente nella bufera. Fin dalle prime battute di contrattazioni, dopo che il «Wall Street Journal Europe» aveva pubbhcato in prima pagina le accuse rivolte all'azienda da 2 dei suoi dipendenti, Joseph Ede e Matthieu Phanthala, il titolo ha cominciato a rotolare, toccando il suo punto più basso con un -100Zo pochi minuti dopo l'apertura della Borsa di Zurigo. Ede e Phanthala, del resto, non hanno usato certo i guanti bianchi: secondo la loro testimonianza la filiale Swatch delle Isole Vergini britanniche sarebbe stata utilizzata per evadere tasse e dazi doganali in molti paesi e, oltretutto, già nello scorso mese di aprile i vertici del colosso dell'orologeria avrebbero tentato di coprire l'evasione. Negli ultimi tempi - scrive inoltre il quotidiano Usa - (d Servizi americani sulle entrate sono sempre più preoccupati che alcune grandi compagnie usino dei sistemi di trasferimento dei prezzi per far diminuire il "conto" delle tasse» che devono pagare. «La preoccupazione principale viene precisato - è che le compagnie stiano manipolando i prezzi indicati alle proprie sussidiarie estere, in modo da travasare i profitti dai paesi ad alto regime fiscale a quelli dove, invece, e tassazioni sono più ridotte». In piena tempesta sul titolo, mentre i 2 patron della casa che ha inventato gli orologi di plastica Nick Hayek Jr e Hanspeter Rentsch sono ad Atene per i Giochi Olimpici, dalla Svizzera, arrivano secche smentite: «secondo i risultati delle nostre prime indagini - afferma una nota - abbiamo conferma che il Gruppo Swatch non ha violato le leggi». E ancora: sebbene qualsiasi azienda cerchi ovviamente di pagare meno tasse possibile, «nessuna società del Gruppo, ha calcolato il sistema di trasferimento dei prezzi in funzione delle tasse, ma con l'intento di armonizzare la struttura intemazionale dei prezzi a favore dei consumatori». Un'operazione di armonizzazione che, secondo la Swatch, costerebbe molto di più all'azienda che non pagare le tasse. Le accuse di Ede e Phanthala inoltre, trarrebbero origine da «un contenzioso di lavoro, economico» con l'azienda. Fra accuse e smentite si è consumata una giornata convulsa e di tempesta per 2 titolo, che dopo aver recuperato a metà mattinata (-5,10^ a 139,25 franchi svizzeri), ha chiuso con una perdita del ^e1}!) a 140 franchi, (r. e. s.]