Poliziotti: stop allo sciopero «Accolte le nostre richieste»

Poliziotti: stop allo sciopero «Accolte le nostre richieste» DOPO L'INCONTRO DI IERI DEI SINDACATI AL VIMINALE Poliziotti: stop allo sciopero «Accolte le nostre richieste» il ministro Pisanu: un buon accordo. Soddisfatto il Siulp; critico Silp-Cgil sulle risorse per il contratto Stefanella Campana ROMA Non si farà la manifestazione di protesta che i sindacati dì polizia avevano indetto per il giorno di Ferragosto. «Hanno accolto tutte le nostre richieste. Ha trionfato il buon senso», spiega il segretario generale del Siulp, Oronzo Cosi, al termine del vertice tenuto ieri mattina al Viminale con il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, il sottosegretario alla presidenza del Consigho, Gianni Letta e il sottosegretario alla Funzione pubbhca, Learco Saporito. Il Govemo ha assunto alcuni impegni che riguardano il cosiddetto riallineamento degh ispettori della Pohzia di Stato; l'apertura di un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali sul riordino dei ruoli delle forze di pohzia; la perequazione dei dirigenti; la ridefìnizione dei comparti Sicurezza e Difesa, l'istituzione di una commissione Interni in ciascuna Camera. Nonché dato rassicurazioni in merito al fatto che non esiste alcuna intenzione da parte governativa dì «militarizzare» le Forze dì pohzia ad ordinamento civile. «Abbiamo raggiunto un buon accordo che risponde posi- i tìvamente a legittime richieste degh operatori della pohzia e ad esigenze piq vaste del sistema dì sicurezza nazionale - ha commentato soddisfatto il ministro dell'Interno Pisanu - Ancora una volta i sindacati di pohzia hanno dimostrato un alto senso di responsabilità facendosi carico anche della situazione generale del paese». Un esito per nulla scontato: «Abbiamo partecipato all'incontro del Govemo - ammette lo stesso Siulp - senza eccessive illusioni: sapevamo benissimo che la posta in gioco era alta». Più critico Claudio Giardullo (Silp-Cgil) sui risultati raggiunti dalla trattativa dì ieri: «Bene l'impegno assunto ieri dal Governo su alcuni punti su cui registriamo un cambiamento dì posizione, anche se lo aspettiamo, ovviamente, alla prova dei fatti. Ma restano da sciogliere ancora nodi fondamentali», Secondo il segretario del Slip, a causa dell'assenza dei rappresentanti del ministero dell'Economia, non sono state date risposte soprattutto «sulla ricerca dì risorse aggiuntive per il contratto dì lavoro e sull'annosa questione dei fondi per le forze dì pohzia, ridotti dal decreto dell'allora ministro Tramonti, nonostante la crescita della minaccia criminale e terroristica». A questo punto, aggiunge Giardullo, «se la bozza di legge finanziaria non segnerà una netta inversione dì tendenza, il Silp .proseguirà conja sua iniziativa dì mobilitazione degli operatori». Ma c'è anche chi giudica , l'accordo dì ieri «un autentico bluff. Gh impegni presi dai rappresentanti dell'esecutivo sono vuoti dì contenuti e privi di qualunque garanzia dì realìzza- zione», dice il presidente del sindacato Usp, Giampaolo Tronci. A minacciare la protesta dì Ferragosto erano i sindacati che rappresentano la maggioranza delle forze dì pohzia Sap, Seppe, Sapaf, Siulp, Fsp. «Nell'incontro il Govemo ha dimostrato dì non fare discriminazioni e dì prestare la massima attenzione alle esigenze dì tutte le forze impegnate al mantenimento della sicurezza, sia di quelle dell'ordinamento militare che delle altre dell'ordinamento civile», ha puntualizzato il ministro dele Comunicazioni, Maurizio Gasparri, ricordando che la Finanziaria «aveva già previsto un intervento in tal senso». Diverso il parere del presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio; «Per la sicurezza degh italiani servono più fondi per le forze dì pohzia., i Non ; la,. si., garantisce certo aumentando gh investimenti per carri annatì ed esercito a scapito delle forze di pohzia e delle attività dì intelligence». Un posto di blocco della Polizia

Luoghi citati: Roma