A Nassiriya di E. St.

A Nassiriya A Nassiriya Razzi sugli italiani Nessun ferito NASSIRIYA Italiani ancora sotto il fuoco nemico a Nassiriya. Una pattuglia formata da quattro mezzi blindati dei Carabinieri della Msu (Multinational Specialized Unit) e da due mezzi della polizia irachena è stata attaccata poco dopo la mezzanotte di martedì mentre era in servizio di perlustrazione nella zona Sud della città. Contro i blindati sono stati lanciati due razzi Rpg e sono state sparate alcune raffiche di fucile mitragliatore. Non ci sono stati feriti tra i militari italiani. La situazione, fanno notare dal comando italiano, «rimane comunque sotto controllo e non ci sono focolai di tensione». L'attacco notturno alla pattuglia Msu è stato gi»4icato un «episodio isolato, dovuto probabilmente a siglata venerdì scorso». Questa la valutazione del capitano Ettore Sarli, portavoce del contingente italiano in Iraq. L'attacco è stato portato da pochi uomini e non ci sono stati né feriti né danni ai mezzi, che sono stati colpiti da qualche colpo d'arma da fuoco, ma non dai razzi. Per ora, dunque, la tregua siglata alla fine della scorsa settimana tra gli uomini di Al Sadr, che l'avevano richiesta, e il governatore della provincia di Dhi Qar, regge, e non ci sono particolari focolai di tensione, spiega Sarli, anche se l'allerta è sempre alta visto quello che accade nelle altre città del Sud dove continuano gli scontri con i miliziani sciiti di Moqtada al Sadr. «Questa situazione - osserva - non può non influenzare il clima a Nassiriya, ma finora gli effetti sono stati limitati anche grazie al buon rapporto che il contingente italiano é riuscito a stabilire con la popolazione della città e con gli sceicchi locali. Si tratta - sottolinea - di un valore aggiunto molto importante rispetto ad altre realtà dell'Iraq». Quella di ieri è stata una giornata tranquilla a Nassiriya, e i militari del contingente italiano sono tornati alle loro normali attività, anche se in mattinata alcune centinaia di manifestanti si sono riuniti nel centro città per protestare contro il primo ministro iracheno ly ad Allawi e per solidarietà ai combattenti sciiti- di Najaf e al leader Moqtada Al Sadr. La manifestazione hanno fatto sapere dal comando del contingente italiano -, è stata pacifica e si è conclusa senza problemi di ordine pubblico. C'è stato solo un momento di tensione quando qualcuno {uno o due persone) ha tentato di riappiccare il fuoco a quanto rimane della sede cittadina del partita di Allawi, già incendiata nei giorni scorsi. Il tentativo è stato subito bloccato dai pompieri locali. I militari italiani non sono intervenuti. «Si è trattato spiegano - di un'iniziativa pacifica, non ci sono stati scontri, quindi da parte nostra non c'è stato problema», [e. st.]

Persone citate: Allawi, Ettore Sarli, Sadr, Sarli

Luoghi citati: Iraq, Nassiriya Razzi