Eva express

Eva express BUONGIORNO Eva express R^^OM'E' noto a chiunque abbia [S ^^sfogliato un giornale nelle ■^ultime settimane, la sindaco ^socialista di Cosenza, Eva Catizone, aspetta un bimbo dal signor Adamo, funzionario diessino decisamente sposato con prole. Nessuno intende sindacare ancora le motivazioni, senz'altro nobilissime, che hanno indotto Eva ad annunciare in pubblico la sua gravidanza e Adamo a nconoscersene, altrettanto pubblicamente, coprctagonista. Esaurite le esigenze della politica, era però lecito aspettarsi che subentrassero quelle dell'umanità e che gli autori del pettegolezzo estivo smettessero di alimentarlo, se non per buongusto, almeno per rispetto nei confronti delle altre persone coinvolte: una moglie, dei figli. Ma l'esibizionismo conosce ragioni che la ragione, pubblica o privata. non conosce. Chissà se Toni Negri, dalle cui lezioni universitarie la sindaco di Cosenza si vanta di aver tratto fertili insegnamenti, le avrà spiegato che finire a pagina 101 del Televideo è una droga messa in giro dai perfidi imperialisti. Sta di fatto che Eva pare non aver intenzione di mollare la ribalta e ha appena deciso di scrivere una lettera al bambino che nascerà, per invitarlo a «fregarsene» delle cattiverie che i compagni di scuola gli grideranno in futuro. Onde garantire alla missiva un minimo di riservatezza, l'ha spedita soltanto a «Gente». Dice che sta raccogliendo tutti i fogli che hanno parlato della vicenda per poter spiegare un giorno al figlio che cosa è successo. Forse farebbe meglio a dirglielo a voce e a cestinare gli articoli, cominciando da questo. E dal suo,

Persone citate: Eva Catizone, Toni Negri

Luoghi citati: Cosenza