Ricercato per omicidio il giudice di Saddam

Ricercato per omicidio il giudice di Saddam DECINE DI MORTI NEI COMBATTIMENTI A NAJAF E BAGHDAD Ricercato per omicidio il giudice di Saddam E Al Sadr rifiuta la mano tesa del premier Allawi: gli scontri continuano BAGHDAD Salem Chalabi, il magistrato responsabile dell'organizzazione della giuria che dovrà giudicare Saddam Hussein, è fuggito dall'Iraq inseguito da un mandato di cattura per omicidio. In fuga con un mandato di cattura - ma per un reato decisamente meno appariscente: aver contraffatto vecchi dinari iracheni - anche Ahmed Chalabi, zio del giudice ricercato, ex presidente del Congresso Nazionale Iracheno, ex componente del governo provvisorio filo-americano prima del passaggio dei poteri il 28 giugno, personaggio politico già molto vicino al Pentagono, da cui aveva ricevuto ingenti finanziamenti prima della guerra in Iraq e che poi improvvisamente lia perso la fiducia di Washington. Salem Chalabi se sarà catturato, processato e giudicato colpevole di aver ordinato l'assassinio di HaithemFadhil, direttore generale del ministero delle Finanze, potrebbe essere condannato alla pena di morte che proprio ieri è stata ripristinata in Iraq. Paradossalmente dunque potrebbe salire sul patibolo come quel Saddam Hussein che verrà condannato (in dubbio è solo la pena; ergastolo o pena di morte) dalla giuria da lui nominata. Tutto questo - la pena di morte e gli uomini preposti a comminarla - non restituisce ovviamente al mondo un'immagine rassicurante del nuovo sistema giudiziario allestito dagli americani in Iraq per riportare il Paese alla democrazia. Ed anche la nuova circostanza (aver falsificato banconote) che «arricchisce» il già pesante curriculum di Ahmed Chalabi (zio di Salem) non depone positivamente in favore delle ragioni che spingevano Washington a selezionare gli «uomini di fiducia» per il »dopo Saddam». L'ex presidente del Congresso Nazionale Iracheno nel 1977 aveVa fondato in Giordania la Petra Bank che falli nel 1989. Scoperto un ammanco di 300 milioni di dollari, le autorità di Amman cercarono di bloccare Chalabi, ma questi riusci ugualmente a lasciare il Paese. Venne processato in contumacia, giudicato colpevole di 31 capi d'accusa, tra i quali la bancarotta fraudolenta e «ladrocinio». Chalabi è stato anche accusato di avere fornito agli Usa false informazioni di intelligence per Il magistratChalabi, si rifugiato alFuggito colo zio Ahmex uomo ddei Pentag o, Salem sarebbe 'estero n lui anche ed Chalabi fiducia ono accelerare l'intervento in Iraq. Ora - per buon peso - si scopre che sarebbe pure un falsario. Ieri frattanto è caduto nel vuoto il fermo invito del primo ministro iracheno lyad AUawi al leader religioso radicale Moqtada al Sadr, perché le sue milizie deponj jano le armi e lascino Najaf, appelo lanciato dal premier in una visita a sorpresa alla città santa sciita. Un portavoce di Sadr ha infatti respinto l'invito di Allawi ed anche ieri sono continuati i sanguinosi combattimenti - i più violenti che l'Iraq abbia conosciuto dalla fine ufficiale della guerra, 15 mesi fa - che da tre giorni oppongono l'Esercito del Mahdi, la milizia armata di Sadr, ed i militari americani. Al dictat di Allawi il leader sciita ha dato una risposta breve e concisa, affidata ad uno dei suoi portavoce, Hazim al-Ajari, che in una dichiarazione all'emittente qatariota Al Jazeera ha fatto sapere che l'Esercito del Mahdi non lascerà «mai Najaf». Mentre Allawi lanciava il suo ultimatum, i miliziani sciiti, di cui un grosso gruppo asserragliato nel grande cimitero della città, hanno ulteriormente fortificato le loro posizioni con le mine. Nel pomeriggio gli americani hanno attaccato con missili le postazioni nel cimitero facendo intervenire anche due elicotteri Cobra. Si sono sentite raffiche ed esplosioni. Ancora assolutamente incerta la conta delle vittime che non dovrebbero esere meno di 21. Ed a Najaf è stata bruciata la sede del partito «Accordo nazionale iracheno», cui è affiliato Allawi. L'offensiva armata sciita si è allargata anche a Sadr City, il grande sobborgo sciita di Baghdad, dove ieri si sono registrate 22 morti e sette feriti in scontri tra miliziani iracheni seguaci di al Sadr e i soldati americani. In mattinata un elicottero di sorveglianza dell'esercito statunitense Oj-58 aveva compiuto un atterraggio di emergenza nella capitale, dopo essere stato probabilmente colpito da colpi cQ arma da fuoco. I due piloti a bordo sono stati recuperati, incolumi. Ieri sera nel centro di Baghdad almeno alcuni proiettili di mortaio sono caduti in prossimità della Zona Verde e di alcuni alberghi. Tra le vittime un bambino di dieci anni. [e. st.j Il magistrato, Salem Chalabi, si sarebbe rifugiato all'estero Fuggito con lui anche lo zio Ahmed Chalabi ex uomo di fiducia dei Pentagono Abbattuto un elicottero americano: in salvo l'equipaggio. Tra le vittime nella capitale un bambino di 10 anni Ahmed Chalabi e nella foto grande la conferenza stampa durante la missione fallita di Allawi a Najaf