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Del Neri sedotto e abbandonato ESONERATO DAL PORTO Del Neri sedotto e abbandonato Roberto Beccantìni LUIGI Del Neri si stacca dalla favola. Esonerato dal Porto per «motivi particolari». Aveva firmato in giugno, prima degli Europei, fiero m sostituire Mourinho e annusare, a 53 anni, la Champions League. Due mesi, e la musica è già finita. Un record. Quali che siano le ragioni ritardo agli allenamenti (suvvia, signor presidente...) o, più probabilmente, rottura con i senatori e intrighi tattici - il Portogallo continua a riservarci colpi bassissimi: dopo la Nazionale del Trap, esule al Benfica, questa botta qui, ridicola e spiazzante. Davvero, tutto il mondo è Gaucci. Non si può scegliere un alle¬ natore (di lotta o di governo, non importa) senza averlo pesato: che bilance usano, a Porto? Del Neri è stato l'artefice del miracolo Chievo, gioco, disciplina, divertimento. Volava sulle ah, riempiva gli stadi, persino l'Herald Tribune parlava dei suoi «mussi» (asini). Improvvisamente, il diluvio: la società coinvolta nello scandalo scommesse, il tecnico sedotto e bidonato. Piaceva anche alla Juventus, Del Neri. Dal bacio del principe azzurro a un'altra scarpa persa: Cenerentola, nel calcio, è sempre di moda, solo che l'epilogo, spesso, non conduce a palazzo ma a un comunicato. Arrivederci e (forse) grazie. SERVIZIO DI Sorniani e Paloschi NELLO SPORT