Livorno riabbraccia li suo «Che»

Livorno riabbraccia li suo «Che» E' FINITA LA TELENOVELA CHE HA TORMENTATO LO SPOGLIATOIO DEL TORO Livorno riabbraccia li suo «Che» Lucarelli: «Prendo meno soldi di un anno fa, ma sono felice» Aurelio Benigno ACQUI TERME Come in tutte le fiabe e nelle (peggiori) telenovele, si è arrivati al solito epilogo: «E vissero tutti felici e contenti». Vivrà bene Lucarelli che è tornato al «suo» Livomo con qualche soldo in meno ma con tre anni dì contratto in più. Vivrà altrettanto bene Spinelli che può così incrementare la campagna abbonamenti e affidare la squadra ai suoi due attaccanti prediletti, Protti e Lucarelli. Infine, vivrà benìssimo anche il Torino che può liberarsi di 4 milioni e 900 mila euro netti per due anni, oltre che evitare spese legali e soprattutto sanzioni pesantissime che potevano arrivare da parte del Collegio arbitrale della Lega, l'organo preposto per questo tipo di contrasti tra tesserati e società calcistiche. . Dunque, il tormentone esti- vo più noioso e grottesco dell'estate granata è finito. Lucarelli adesso è un giocatore del Livomo: contratto di cinque anni a 650 mila euro a stagione, con la clausola che se il Livorno retrocedesse in serie B il compenso del bomber amaranto scenderebbe a 500 mila euro. Al Torino andranno un milione e duecentomila euro che verranno pagati in due armi con due rate da 600 mila euro. Come andava predicando da quasi più dì un mese, alla fine ha avuto ragione il presidente del Livomo Aldo Spinelli, perché è stato proprio l'intervento dell'azionista di riferimento del Torino, Francesco Cimminelli, a risultare decisivo in questa telenovela che stava portando allo scóntro frontale tra il giocatore e la società granata. Ieri Lucarelli è stato (ri)presentato nella sede amaranto, dopodiché ha raggiunto i suoi compagni in ritiro a Volterra ed è subito sceso in campo accolto da quasi mille tifosi in delirio che lo hanno accompagnato con uno slogan ripetutissimo: «Uno dì noi, Cristiano sei uno dì noi» accompagnato da quello dedicato al presidente: «Grazie Spinelli, sei stato grande Spinelli». E infatti il presidente del Livorno ha esordito con una battuta sarcastica: «Questo è il mio secondo figlio, visto che fino all'età della pensione lo dovrò mantenere io». Dopo i sorrìsi e gh applausi un altro attestato di stima per il suo «fighol prodigo» tornato a casa dopo tante peripezie: «Questa squadra è l'immagine dei nostri due attaccanti, Protti è il nostro Van Gogh e non potevo rimanere senza Lucarelli che è il nostro Che Gue vara». E chiude con dei complimenti davvero speciali: «Ringra¬ zio di cuore Cimminelli die è una persona davvero squisita. Siccome io lo sapevo che solo da un nostro incontro si sarebbe sbloccato tutto ecco perché sono soddisfatto. Inoltre, non capisco tutte queste crìtiche che ho letto sul suo conto, persone così fanno solo del bene al calcio». Cimminelli non risponde, ci pensa il presidente Romero: «Complimenti a Spinelli per co¬ me ha saputo gestire questa situazione che ha sbloccato davvero in extremis evitando così il clamore delle sedi legali». Romero, però, non può ignorare un aspetto «pesante» dì questa vicenda, quello economico: «Lucarelli in tutti questi anni ci è costato 30 miliardi, suddivisi tra cartellino, quota ammortamenti, ingaggi lordi e costo per la società. Siamo soddisfatti, ma non brindiamo». L'unico che può brindare è proprio Lucarelli: «E' la fine dì una telenovela che francamente aveva annoiato tutti, me compreso. Sono felice che Spinelli abbia trovato l'accordo con il Torino perchè per me il Livorno è tutto e l'ho dimostrato: l'anno scorso ho perso un miliardo, adesso, se fate bene i conti, molti di più». Nella prima giornata della Coppa Itaha Tim il Torino giocherà sabato prossimo a Lume zzane, inìzio ore 20,30. Spinelli: «Per me è come un secondo figlio, grazie di cuore a Cimminelli» Romero: «Noi siamo soddisfatti ma non è il caso di brindare» Cristiano Lucarelli ha firmato un quinquennale con il Livorno, squadra con cui ha ottenuto la serie A la passata stagione. Guadagnerà 650 mila euro l'anno. Al Toro sono andati 1 milione e 200 mila euro

Luoghi citati: Acqui Terme, Livorno, Volterra