L'ombra del vento di Angela Bianchini

L'ombra del vento L'ombra del vento Angela Bianchini DUBBLICATO in Spagna nel 2001, arrivato a 29 edizioni spagnole, I diffusosi in tutta Europa, con particolare successo in Germania dove per i romanzi spagnob esiste una vera e propria mania, «L'ombra del vento» di Carlos Ruiz Zafón, uscito in Itaba nel maggio 2004, ha raggiunto ora la quinta edizione, mantenendo un posto decoroso nella classifica dei primi dieci bestsellers. Nello sfondo librario di oggi, che è prevalentemente, giallo, noir, ma sempre di carattere investigativo, «L'ombra del vento» quasi naturalmente, la connotazione di feuilleton. In realtà, qui, oltre che con il testo, c'è da fare i conti con la personabtà dell'autore: Ruiz Zafón, nato a Barcellona nel 1964, scrittore per ragazzi, giornalista dalla Spagna, passato poi negb Stati Uniti. Proprio a Los Angeles, dove è anche impegnato come sceneggiatore, ha scritto le circa 500 pagine di questo romanzo, che è, invece, tutto incentrato, su Barcellona. La sua passione, e anche questo lo apprendiamo dall'implacabilepubbbeità, èia «letteratura classica»: informazione, bisogna dirlo, un po' sbrigativa ove si riferisca al feuilleton, ma che si chiarisce, in certo senso, nell'apprendere, che la lettura preferita del nostro autore è David Copperfield. Molto somigbante all'eroe dickensiano è, infatti, il protagonista deU'«Ombra del vento», undicenne, orfano di madre, introdotto dal padre, librario antiquario, un giorno del 1945, nel Cimitero dei Libri Dimenticati, luogo segreto nel barrio gotico di Barcellona. Parte da b una compbcata vicenda di libri e di uomini spariti che, dal 1929, attraverso tutta la guerra di Spagna, con il franchismo,! poliziotti perfidi, le donne buone o cattive a seconda del ruolo e delle necessità, e un eroe molto sfuggente (punto forte di tutta la vicenda) arriva, più o meno febeemente, ai giorni nostri. Insomma, un'abile rivisitazione dei capolavori ottocenteschi, con più Dickens che Victor Hugo, capace di incorporare le istanze intellettualistiche di oggi, compresa la Bibhoteca di Babeba di Borges nonché molta e seducente topografia di Barcellona. A tutto questo bisognerebbe forse aggiungere gb ingredienti di satanismo e di perturbazione atmosferica che il critico Francisco Casavella, nel suo articolo suUa Feria del Libro di Madrid, scritto perii «Pars», considerava come indispensabib per un bestseller. D'accordo sul satanismo, ma, a rifletterci, com'è fatta l'ombra del vento? Carlos Ruiz Zafón L'ombra del vento trad. di Lia Sezzì Mondadori, pp. 438, e 18 ROMANZO L

Persone citate: Borges, Carlos Ruiz, Carlos Ruiz Zafã³n, David Copperfield, Dickens, Francisco Casavella, Pars, Ruiz Zafã³n, Victor Hugo