Cura da cavallo per Tiscali Cessioni e taglio dei costi

Cura da cavallo per Tiscali Cessioni e taglio dei costi GARANTITO IL BOND DA 250 MILIONI, PREVISIONI POSITIVE PER IL 40TRIMESTRE Cura da cavallo per Tiscali Cessioni e taglio dei costi La Borsa teme un nuovo aumento di capitale e il titolo crolla del 9,8307o Il responsabile finanziario: «Abbiamo scelto con umiltà la via dei sacrifici» MILANO Cura da cavallo per Tiscali. Il consiglio d'amministrazione ieri sera ha rinviato l'aumento di capitale e ha invece ampliato il piano di dismissioni già deciso nei Paesi considerati non strategici, fino al completo rimborso e copertura totale del bond da 250 milioni di euro che scade nel 2005. Inoltre, ha deliberato risparmi che dovrebbero consentire di ridurre i costi del 15 per cento nei prossimi 12 mesi, mentre i dati sono valutati secondo le attese e consentiranno un quarto trimestre positivo. Il temuto aumento di capitale ha influenzato il titolo a Piazza Affari: a poche ore dalla diffusione della trimestrale ha perso in teoria - il titolo è stato sospeso per eccesso di ribasso ma ha recuperato leggermente dopo un ulteriore calo nella Borsa serale - il 9,83 per cento a 2,43 euro (nuovo minimo dell'anno). «Abbiamo scelto con umiltà la via dei sacrifici, è una cura saggia e gli analisti ce ne daranno atto» dichiara a La Stampa il direttore finanziario Massimo Cristofori. Per il 2004, recita il comunicato del cda, Tiscaih stima un fatturato superiore a 1,2 miliardi di euro, in crescita di oltre il 30 per cento sul 2003, un margine operativo lordo del 10 per cento, 1,7 milioni di utenti Àdsl, e investimenti pari al 10 per cento del fatturato. A fine giugno l'assemblea aveva approvato un aumento fino ad un massimo del 10 per cento del capitale riservato agli investitori istituzionali, da concludersi entro il 31 dicembre, delegando al cda le decisioni su tempi e modi. Il prezzo di emissione dovrà essere pari al prezzo di riferimento delle azioni Tiscali il giorno prima della chiusura dell'aumento, scontato fino ad un massimo del 10 per cento. Per quanto riguarda gh investimenti, Tiscali sottolinea come il trimestre appena concluso sia stato caratterizzato dallo sviluppo della rete «unbundling» (l'ultimo miglio) in Italia e Francia, per cui viene confermato il lancio della rete nel 2004, mentre continua con successo l'offerta unbundling in Olanda e Danimarca. Secondo un analista, a pesare sul titolo è stata anche la notizia di un tavolo di monitoraggio avviato nei giorni scorsi dall'Authority per le Comunicazioni che potrebbe penalizzare la strategia futura di Tiscali (e degli altri Isp) di poter trasmettere sul protocollo della rete Internet oltre ai dati anche la voce (VoiceOverlp), con un notevole risparmio sui costi di gestione. Al momento gli operatori telefonici per «affittare» da Telecom Italia una linea in unbundling possono scegliere tra il «full-unbundling», e pagare 8,3 euro al mese, oppure Inaccesso condivìso» ad un costo inferiore di 2,8 euro che però pennette lo sfruttamento soltanto del canale riservato al traffico dati e non quello voce. L'Authority guidata da Enzo Cheli sarebbe intenzionata ad equiparare quest'ultimo caso con il «full-unbundling» e quindi ad imporre a chi voglia offrire il servizio congiunto dati e voce il pagamento pieno di 8,3 euro. Dall'altra parte ci sono gli operatori «alternativi» che chiedono condizioni economiche più vantaggiose per far decollare ilmercato. Secondo l'analista comunque questa decisione non dovrebbe avere un impatto cosi drammatico sulla società sarda che dispone ad oggi di poche linee in unbundling (in Italia l'offerta verrà lanciata in autunno) e di un numero contenuto di clienti voce (i ricavi dai servizi voce nel primo trimestre hanno pesato per ÌW sui ricavi totali). Per Moigan Stanley comunque non saranno i conti economici del secondo trimestre a far invertire la rotta del titolo. Per la casa d'affari, (d'inversione di tendenza del sentimento negativo sul titolo arriva dalle notizie sul fronte finanziario». H «sentimento» del mercato potrebbe tornare positivo con un aumento fatto congiuntamente ad un rìfinanziamento del debito della società, [ann.mas. 1 Ruud Huisman, Ceo diliscali

Persone citate: Enzo Cheli, Massimo Cristofori, Ruud Huisman

Luoghi citati: Danimarca, Francia, Italia, Milano, Olanda