PIGRI si diventa così

PIGRI si diventa così DOMENICA A CHAMPOLUC LA WOODSTOCK DE! FANNULLONI PIGRI si diventa così Stefano Sergi AYAS In piena estate, la stagione che più di ogni altra stimola il dolce far niente, l'ozio sulla spiaggia, la pennichella sotto un albero, insomma il riposo assoluto, arriva il primo «Meeting nazionale dei pigri» che, come fu Woodstock per il rock, si propone di diventare la pietra miliare dei fannulloni, con tanto di convegno scientifico, presentazione del Manifesto del Pigro e distribuzione del kit dello svogliato. L'appuntamento è per domenica a Champoluc, in Valle d'Aosta. L'idea è stata del comico, attore, scrittore (e «Gran Maestro dei Pigri») Gianni Fantoni e di due fratelli valdostani, Claudio e Vincenzo Cali della Promoval, che lo scorso anno attirarono alle pendici del Monte Rosa i più brutti d'Italia, con gran successo di pubblico e di partecipanti. Quest'anno, con l'aiuto del Comune di Ayas, hanno puntato sugli amanti dell'ozio e a giudicare dalle decine di telefonate che stanno arrivando da tutta Italia all'Azienda turistica di Champoluc, hanno fatto di nuovo centro. ,. ^fnpp , giàL, aLSsiQVkrato la loro presènza anche i giornalisti del primo quotidiano giapponese e una troupe dell'americana Abc, incuriositi da questo desiderio tutto italiano di sancire l'ufficialità dello status del fannullone. Il «Meeting nazionale dei pigri» è previsto sulla piazza dell'Aiat (l'azienda turistica) di Champoluc, ma c'è già un'anteprima a metà tra il serio e il faceto. Sabato sarà inaugurata, sulla stessa piazza, la mostra «Il Pigro nelle ere geologiche», un vero e proprio viaggio nel tempo con un unico comune denominatore: l'ozio. Saranno esposti oggetti realizzati apposta per rihiziafiva, con tanto di pannelli esplicativi che ripercorrono la civiltà dell'uomo dalla Preistoria ai giorni nostri, sempre attraverso il tema della pigrizia. Ecco quindi la chitarra monocorda, perché è più comoda da suonare; lo smoking con incorporati (e incollati) calzini e scarpe, dove si evita la fatica del vestirsi; l'intramontabile amaca; la cravatta con il nodo già fatto; la tovaglia apparecchiata; il secchiello dotato di canalina per buttar la carta senza faticare. Andando a ritroso nei millenni, c'è poi la Iosa con disegno, «Periodo pigrozoico inreriore». Spazio anche all'arte, con una scultura già iniziata e una tela che testimonia il «Puntinismo», ossia un solo grande puntino gigante, per far più in fretta e, ovviamente, faticare meno. E per i divertimenti dei bambini pigri, ecco lo stampo per la palla di neve, così si evita lo sforzo del compattare la neve e il relativo congelamento delle dita. C'è anche spazio per il «Gioco dell'oca», con il dado sognato da tutti: ha il «6» stampato su tutti i lati, apposta per arrivare prima allafine. " ; ";; * .;v ; Il programma del Meeting prevede le isòriziom alle 9,30 con in "omaggio, per t primi 100 partecipanti, il «Kit del pigro»: maglietta, tesserino e gadget a sorpresa. Alle 11 ci sarà la presentazione del «Manifesto dei pigri - Il diritto all'Ozio e alla Pigrizia nell'epoca moder¬ na». Seguirà un convegno, che gli organizzatori già annunciano come «molto breve, ima mezz'oretta, è una scusa per poi darci all'ampio buffet». Nel pomeriggio, alle 16 («dopo una doverosa pennichella») spazio alle «Tecnicheiii perfezionamento della Pigrizia», ovvéro'«Imòn-ésercizi per diventare pigri», da fatai in uno spaizio all'aperto; Il tutto, naturalmente, è a poche centinaia di metri da una delle invenzioni che l'uomo ha progettato con l'obiettivo di aiutare chi è troppo pigro per andare in montagna a piedi: la telecabina. LA TOVAGLIA APPARECCHIATA E' una tovaglia già imbandita, con piatti e posate in plastica incollati alla carta del telo. I bicchieri, per evitare lo sforzo di alzarli al fannullone di turno, sono dotati di cannucce lunghissime che arrivano fino alla bocca. Le posate sono doppie, forchetta da un lato e cucchiaio dall'altro, per limitare al minimo gli spostamenti delle mani. E tutto è, per forza di cose, rigorosamente usa e getta. IL CESTINO PORTACARTA CON SCIVOLO Per l'impiegato troppo pigro, cronicamente restio ad alzarsi (o chinarsi) e gettare i fogli di carta nel cestino, ecco la canalina in carta che dalla scrivania scende comodamente verso il secchiello di plastica. E' sufficiente, per il pigro impenitente, appallottolare il foglio e, con un minimo movimento del polso, sospingerlo sullo scivolo per vederlo poi rotolare, con una goduria inimmaginabile, fin dentro il cestino. IL DADO SEMPRE VINCENTE Realizzato apposta per il «Gioco dell'oca», è un dado in spugna che ha su tutte le facce stampato il numero «6». Permette così di arrivare alla fine del gioco molto più in fretta rispetto ai dadi che tutti noi conosciamo. E' in spugna per permettere al concorrente di usarlo anche per lavarsi, mentre il gioco è stampato su un telo da mare, con il quale ci si può asciugare. LO SMOKING PRONTO ' 9 ALL'USO 1 Ispirato ai film di fantascienza dovei protagonisti indossano tute complete dalla testa ai piedi, è uno smoking a cui sono stati attaccati sia i calzini sia le scarpe. Prima di appuntamenti serali impegnativi, può essere infilato restando comodamente in piedi, senza doversi chinare per mettere le calze né, tantomeno, per allacciarsi le scarpe. LO STAMPO PERPALLEDINEVE Realizzato In acciaio,1 è dèi tutto, simile agli attrezzi utilizzati dai gelatài tierpVè|iaràl-e 1 ddrì).^'l Consente di fare piccole ma efficaci palle di neve senza dover faticosamente compattare la neve e, soprattutto, senza rimediare i tradizionali semi-congelamenti alle dita delle mani. In Valle d'Aosta il primo «Meeting nazionale» Un manifesto e un kit per gliamaritì dell'ozio Già moltissime le adesioni da tutto il mondo IL DECALOGO Le regole d'oro per battere la fatica e coinvolgere sempre il prossimo 1. Non devi mai lavorare su un problema 2. Lascia fare agli altri la prima mossa 3. Ricordati sempre che lo sforzo è qualcosa risen/ato agli altri 4. Rimanda sempre a dopodomani quello che dovresti fare domani 5. Non offrirti volontario, mai 6. Gli straordinari vanno bene solo negli sport 7. L'esercizio è una cosa buona per gli altri 8-9-10. Le ultime tre regole richiedono troppo sforzo e sono lasciate all'inventiva individuale Passare ore dondolandosi in un'amaca è un buon viatico per guadagnarsi lo status di pigro

Persone citate: Gianni Fantoni, Iosa, Stefano Sergi, Vincenzo Cali

Luoghi citati: Comune Di Ayas, Italia, Valle D'aosta