Le Regioni: il giudizio è sospeso

Le Regioni: il giudizio è sospeso MALCONTENTO DIFFUSO, MACON MOLTI DISTINGUO Le Regioni: il giudizio è sospeso m || giudizio delle Regioni sul Dpef è sospeso. Rimane l'insoddisfazione di fondo, ma i governatori sono al lavoro per evitare fratture e lacerazioni al loro interno nei rapporti con il governo. la I nea che si fa strada punta a ribadire le ragioni del malcontento diffuso per le linee di politica economica e rinvia a un confronto sulle cose concrete della finanziaria ogni giudizio finale sul governo e sulle politiche di bilancio del ministro Siniscalco. A un anno dalle elezioni regionali, e in presenza di un Dpef che tutto promette di essere tranne che compiacente verso gli elettori, anche fra i governatori serpeggia la tentazione dei distinguo. Cosi a Filippo Bubbico, presidente di centro-sinistra della Basilicata, che aveva criticato il governo nell'audizione alla commissione Bilancio della Camera preannunciando un giudizio negativo sul Dpef, ha replicato ieri l'assessore al Bilancio, Colozzi (Lombardia) del centro destra, che ha smorzato i toni di asprezza verso l'esecutivo. «Il vero punto di snodo - ha spiegato Romano Colozzi - sarà la legge finanziaria. Sul Dpef siamo fermi al documento approvato dalla Conferenza dei presidenti nel quale venivano fissate le richieste delle Regioni sulle quali siamo ancora in attesa di una risposta. Il ministro Siniscalco deve riempire di contenuti la cornice del Dpef».

Persone citate: Colozzi, Filippo Bubbico, Romano Colozzi, Siniscalco

Luoghi citati: Basilicata, Lombardia