Bomba nel cuore di Praga affollata di turisti di Francesca Sforza

Bomba nel cuore di Praga affollata di turisti L'ESPLOSIONE, FORTISSIMA, HA SCATENATO L'INFERNO DAVANTI AL CASINO ROYAL: 18 FERITI TRA INGLESI E AMERICANI Bomba nel cuore di Praga affollata di turisti Una faida tra boss della malavita Francesca Sforza PRAGA La strada «Na prokopiech» è una delle più frequentate dai turisti nel centro di Praga, piena di negozietti di souvenir, di ristoranti e caffè all'aperto, a due passi dalla piazza Venceslao. Anche ieri, centinaia di persone di tutte le nazionalità si trovavano su quella strada, che oltretutto è zona pedonale, per trascorrere una domenica di vacanza, approfittando del sole e dell'atmosfera estiva. All'improvviso - era circa mezzogiomo e mezzo - un'esplosione l'ha trasformata in una specie d'inferno: le persone hanno cominciato a urlare in preda allo spavento, i marciapiedi si sono riempiti di vetri, sangue, tavoli e sedie rovesciate, le sirene delle ambulanze hanno definitivamente segnato il confine tra una giornata di vacanza e una di tragedia. Diciotto turisti di nazionalità inglese e americana sono stati feriti, proprio davanti al ristorante del Casino Royal. ((Abbiamo curato anche un bambino irlandese - hanno aggiunto i medici dell'Ospedale di Praga - che presentava lievi ferite alla testa e alle gambe». Tra le persone colpite, nessun cittadino italiano. Si è subito pensato a un attentato, ma a poche ore dall'esplosione, le dichiarazioni del premier ceco Stanislav Cross hanno escluso la pista terroristica: «Il terrorismo intemazionale non c'entra - ha detto il presidente del Consiglio, che si è subito precipitato nel centro della città -1 responsabili sembrano appartenere alla malavita locale e la polizia è già sulle tracce degli esecutori materiali». Cross ha cercato di rassicurare le persone traumatizzate dall'esplosione e ha assicurato che sulla vicenda sarà fatta chiarezza al più presto. Secondo le prime testimonianze, un uomo è stato visto lanciare una granata sotto un fuoristrada bianco, una Jeep Cherokee con targa americana del New Jersey, non lontano dal ristorante del Casino Royal. La polizia è convinta che il bersaglio dell'attentato fosse in realtà Assaf Abutbul, cittadino originario di Israele, proprietario del ristorante e del fuoristrada colpito. Suo padre, Felix Abutbul, è stato ucciso due anni fa nello stesso posto, davanti al ristorante. «Non ho intenzione di rilasciare alcun commento», ha detto uno dei camerieri impiegati nel locale. Assaf ha subito abbandonato il luogo dell'esplosione, a bordo di un'altra auto, e secondo testimoni oculari non era ferito. Più tardi, l'avvocato di Abutbul, Zion Amir, ha dichiarato a una radio militare di Tel Aviv che gli aggressori erano in apparenza due thailandesi. «La lotta al crimine organizzato è una priorità per la polizia israeliana -ha dichiarato il nuovo capo della polizia israeliana Moshe Karadi -. In caso di necessità, offriremo al govemo ceco tutta la nostra collaborazione». «C'è stato un botto fortissimo - dice un turista inglese che si trovava in un locale non lontano dal fuoristrada bianco - e poi pezzi dell'automobile ci sono venuti addosso». Un portavoce della polizia di Praga ha aggiunto che «le persone hanno avuto fortuna, perché la granata è esplosa esattamente sotto l'automobile, che ha contenuto la detonazione e, di conseguenza, limitato i danni». A quell'ora, seduti ai ventiquattro tavoli del ristorante adiacente al Casino, a poca distanza dalla piazza Vencenslao, erano sedute circa un centinaio di persone. «La prima cosa che ho pensato è che ci fosse stato un attentatori terroristi», ha detto ancora sotto choc la commessa del Museo sulla Storia del Comunismo a pochi passi dal Casino Royal. I soccorsi sono stati molto rapidi: in pochi minuti sono arrivate sul posto dodici ambulanze, che hanno dato il primo soccorso ai feriti. «Fortunatamente erano tutti feriti in modo beve - ha detto uno dei medici che ha effettuato il primo soccorso -. Soprattutto tagli procurati dalle schegge di vetro, o contusioni dovute al fatto che molti si sono buttati a terra per ripararsi». «Un fatto molto brutto commenta il responsabile dell'associazione turistica della città di Praga - perché questa è una città molto amata dagli stranieri, soprattutto in questa stagione, e episodi come questo rischiano di allontanarli. Spero - aggiunge - che i responsabili siano presi al più presto e che la polizia intensifichi le indagini sulle bande di malavitosi che mettono in pericolo la vita dei cittadini di Praga e dei turisti stranieri». Poliziotti a Praga interrogano duetestimoni oculari dell'attentato nel centro di Praga

Persone citate: Abutbul, Assaf Abutbul, Casino Royal, Cross, Felix Abutbul, Stanislav Cross, Zion Amir