La Stampa - Consultazione Archivio

Acquista bimba di un anno per poter uscire dal carcere UNA NOMADE VENTENNE DETENUTA A MILANO Acquista bimba di un anno per poter uscire dal carcere MILANO Sophia Loren in un film faceva un figlio dietro l'altro per non finire in carcere. Una nomade ventunenne dell'ex Jugoslavia ha preferito comperarlo pur di uscire da San Vittore. Costo della bambina - e della libertà - 30 mila euro. Prezzo stabilito dalle famiglie di origine, pagato in due tranche con ricevute ritrovate dai carabinieri. Hanno scoperto la compravendita della piccola, che oggi ha un armo, e hanno arrestato 4 persone: la madre vera, la madre finta, il suo convivente e la nonna di quest'ultimo. Ricercata una quinta persona, il padre della neonata che ha intascato buona parte dei 30 mila euro. Detenuta nel carcere milanese per traffico intemazionale di stupefacenti, la mamma per finta era già riuscita a farsi trasferire nel reparto-nido di San Vittore. I difensori, probabilmente ignari della vicenda, avevano presentato domanda per la concessione degli arresti domiciliari, come prevede la legge che non contempla la reclusione per le madri con bimbi molto piccoli. Solo un controllo casuale dei carabinieri nel campo nomadi di Vicolo Savini a Roma, dove era nata la bambina poi venduta, ha fatto scoprire la storia. I militari si erano insospettiti perché ima delle ospiti del campo, una nomade minorenne dell'ex Jugoslavia, aveva partorito da poco ma non c'era traccia di sua figlia, nata al Policlinico Gemelh di Roma nell'agosto 2003. [r.m.J