Bomba in una moschea, sei morti

Bomba in una moschea, sei morti AGHAZNI, TRA LE VITTIME ANCHE DUE FUNZIONARI ONU Bomba in una moschea, sei morti m KABUL. Due funzionari elettorali delle Nazioni Unite sono rimasti uccisi, insieme ad altre quattro persone, nell'esplosione di una bomba nascosta in una moschea della provincia di Ghazni, nel Sudovest del Paese. Al momento dell'esplosione il personale dell'Unama - la missione di assistenza dell'Onu in Afghanistan - era nella moschea intento a censire gli elettori per le presidenziali del prossimo 9 ottobre. Non c'è stata ancora nessuna rivendicazione, ma i sospetti sono tutti per le forze superstiti del deposto regime integralista islamico dei taleban, che nelle ultime settimane hanno intensificato i loro attacchi proprio con l'obiettivo di far fallire il processo elettorale. Chris Henderson, portavoce dei 6.500 uomini dell'lsaf, ha detto: «Ci sono alcune minacce che sono più importanti nel breve tempo e alcune che hanno invece maggiori conseguenze nel lungo termine. La minaccia più persistente nel lungo periodo è quella delle milizie private». In Afghanistan restano circa 50 mila miliziani fedeli a leader come i generale uzbeko Abdul Rashid Dostum e il potente governatore di Herat Ismail Khan. «Non si può diffondere il diritto in una Stato dove (( governo non può avere il monopolio dell'uso delia-forza», ha concluso Henderson. .. [Ansa]

Persone citate: Abdul Rashid Dostum, Chris Henderson, Henderson, Ismail Khan

Luoghi citati: Afghanistan, Herat, Kabul