L'Autofréjus evita la temuta paralisi di Marco Accossato

L'Autofréjus evita la temuta paralisi TRAFFICO MOLTO INTENSO PER IL RIENTRO DALLA VAL DI SUSA MA NESSUN BLOCCO COME 7 GIORNI FA L'Autofréjus evita la temuta paralisi Marco Accossato Gli otto chilometri di coda della settimana scorsa, al rientro dalla Valsusa, sono un ricordo lontano. Ieri sera, la statale che da Bardonecchia porta a Torino, nella stessa ora in cui sette giorni prima il traffico era rimasto parahzzato, era libera. Traffico sostenuto fin dalle 18,30, sì. Ma nessuna paralisi come domenica 18 luglio. E' però solo una vittoria a metà, per l'autostrada del Fréjus, perché gli automobilisti sulla via del rientro che quest'ultimo weekend hanno scelto l'autostrada malgrado il costo del pedaggio, hanno in più di un'occasione dovuto rallentare la velocità nei tratti di carreggiata unica o scambi di corsia, subito prima e subito dopo il casello di entrata in direzione Torino. Come dire che sarebbe stato sufficiente un po' più di traffico per intasare questa volta - rA32 anziché la statale. «Non vogliamo a tutti i costi polemizzare con quelli dell'Autofréjus - dice Mario Debiasi, mentre s'immette in autostrada -. E' che questa autostrada, in un punto o nell'altro, è un etemo cantiere». Otto euro e sessanta centesi¬ mi di pedaggi più spese di carburante. «Legga qui - indica, alla stazione di Bardonecchia, una signora che rientra in città con il treno delle 17,08 - otto euro e sessanta sono il costo del biglietto del treno andata e ritomo. D'accordo è un locale. c'impiego un po' più che in auto. Ma non corro il rischio di finire di nuovo ferma in coda, col caldo e il nervoso. Mi è già capitato una volta». Insomma, la polemica non si placa. Sulla A32 pesa ormai il malcontento di tanti, infiammato anche dalle dichiarazioni del presidente dell'Atl e delle Montagne Olimpiche, Luigi Chiabrera. «La fretta, la mancanza di programmazione, la volontà di ridurre al minimo i costi per recuperare il massimo del profitto producono danni in termini di costi al turismo e più in generale allo sviluppo dei nostri territori». Qualche «difensore» dell'Autofréjus c'è. «I costi? Certo, sono alti. Ma quanto sarà costata quest'opera. Qui si viaggia in gran parte in galleria. E' quanto sarà costato realizzare quei viadotti sopra Bardonecchia? Ne stanno realizzando altri. Non ci si può sempre lamentare..'.». Traffico rallentato, ieri sera, nel restringimento fra Bardonecchia e Oulx

Persone citate: Luigi Chiabrera, Mario Debiasi

Luoghi citati: Bardonecchia, Fréjus, Oulx, Torino