Torino sfida Pechino: verdetto a settembre

Torino sfida Pechino: verdetto a settembre CANDIDATA PER LE PARAUMPIADI DI SCHERMA Torino sfida Pechino: verdetto a settembre Torino città a vocazione sportiva, ma anche città piena di idee. Nel 2006, a febbraio, ci saranno le Olimpiadi invernali, a marzo le Paralimpiadi, a settembre i Mondiali di scherma. E che cosa s'è inventato Cesare Salvadori, il motore trainante di questi Mondiali dei D'Artagnan in arrivo, insieme a Tiziana Nasi? L'idea di far disputare con le gare per normodotati anche la rassegna intemazionale per di-r sabili. Stesse date (grosso modo dal 16 al 26 settembre), stessi impianti, anche se le problematiche saranno diverse. Ad esempio le pedane, le giurie, le regole non potranno essere le stesse. A Torino sono nate tante cose, probabilmente nascerà la prima manifestazione parallela all'attività tradizionale fatta in contemporanea. Un'idea, un fatto che darà senza dubbio maggior dignità allo sport dei disabiu in forte crescita. La candidatura è stata posta, ieri la Commissione che esprimerà il verdetto (ad Atene, durante le Paralimpiadi di settembre) guidata dallo spagnolo Alberto Martinez Vas- sallo si è incontrata all'Atrium con dirigenti sportivi e autorità locali (l'assessore al Comune Renato Montabone e il suo omologo alla Provincia, nuovissimo di nomina. Patrìzia Bagnano) e ha colto la forte volontà della nostra città dì fare da cavia, prestandosi a portare nelle stesse sale le gare che esaltano gli sportivi in possesso di tutti i loro mezzi fisici e quelli impegnati a ribellarsi a un destmo che li ha privati di certe facoltà. L'altra candidata, l'avversaria da battere, è Pechino, che cerca manifestazioni e simpatie in vista dei Giochi 2008. Ma Torino, dopo l'Olimpiade invernale, è in grado di offrire impianti moderni, sistemazione comoda nei villaggi, altre agevolazioni. Non sarà una cosa da poco fare l'abbinamento, perché ai Mondiali di scherma per normodotati sono previsti almeno 1500 partecipanti, fra atleti e dirìgenti; bisognerà aggiungere ali incirca altre 700 presenze, perchè gli atleti saranno 200, gli accompagnatori di conseguenza, [g. ro.)

Persone citate: Alberto Martinez, Cesare Salvadori, Renato Montabone, Tiziana Nasi

Luoghi citati: Atene, Pechino, Torino, Vas