Sei giorni, battaglia all' ultima pedalata

Sei giorni, battaglia all' ultima pedalata CICLISMO: AGLI SGOCCIOLI LA QUARTA EDIZIONE DELLA KERMESSE AL VELODROMO FRANCONE DI SAN FRANCESCO AL CAMPO Sei giorni, battaglia all' ultima pedalata Villa-Quaranta in pole position: rAmericana è decisiva Franco Bocca Si è conclusa nella notte, al Velodromo Pietro Francone di San Francesco al Campo, la quarta edizione della "Sei Giorni" di Torino, che ha visto in gara 17 coppie in rappresentanza di 13 nazioni. Prima dell'Americana conclusiva, svoltasi sulla distanza di 40 km, pari a 100 giri di pista, la situazione vedeva al comando la coppia azzurra formata da Marco Villa e Ivan Quaranta, già vincitori a San Francesco nel 2001 e 2002 e più che mai intenzionati a fare tris. Ma altre 3 coppie erano ancora a giri pieni, e quindi potenzialmente in grado dì risolvere la contesa a loro favore: il tandem tedescoargentino formato da Daniel Schlegel e Sebastian Donadio, quello italo-sudafricano composto da Fabio Masotti e Jean Pierre Van Zyl (che ieri sera hanno vinto lEliminazione gigante d'apertura) e gli slovacchi Martin Liska e JozefZabka. Poiché è risaputo che l'Americana conclusiva è di gran lunga la gara più importante dell'intera Sei Giorni, visto che ciascuno dei 10 traguardi intermedi assegna rispettivamente 10 punti al r,6 al2',4al3.*e 2 al 4",che vanno direttamente ad implementare la classifica generale, è chiaro come la partita fosse ancora tutta da giocare. Ne sa qualcosa lo stesso Marco Villa, che l'anno scorso, in coppia con il piacentino Marzoli, aveva affrontato l'ultima Americana con un vantaggio di punti assai più consistente di quello vantato ieri sera nella stessa situazione. Ma a 37 giri dal termine della "Sei Giorni" i due italiani si lasciarono sorprendere dall'attacco portato dalla coppia anglo-australiana formata da Tony Gibb e dal campione olimpico Scott Me Grory e dagli slovacchi Liska-Zabka. Le due coppie riuscirono in extremis a guadagnare un giro e a dare scacco matto fiigliawereari, conquistando i primi due posti della generale. Domenica sera la quinta giornata di gare si era aperta con il dominio della coppia australiana formata da Darren Young e Nathan Clarke, impostisi in rapida successione sia nella serie di sprint, sia nell'Americana di 60 jiri, inserita per recuperare quella del giorno precedente, che non aveva potuto dispularsi a causa della pioggia. In questa prova, da segnalare il 2"posto degh iraniani Zargari-Saedi, che hanno costituito la piacevole sorpresa della "Sei Giorni", e il 3" del torinese Stefano Marenco, che gareggia in coppia con il vicentino Biolo. La successiva Eliminazione ha fatto registrare il successo di Liska-Zabka davanti ai fratelli inglesi Dean e Russel Downung e a Villa-Quaranta. Poco dopo, come del resto era accaduto in tutte le serate precedenti, l'argentino Sebastian Donadio, ben lanciato dal tedesco Schlegel, ha dominato la prova del giro lanciato a coppie, fermando i cronometri sul tempo di 23"262. Una dimostrazione di superiorità così evidente, quella del versatile Donadio in questa gara specifica, che non trova riscontri nella storia recente delle Sei Giorni. Nell'Americana di 80 giri che ha concluso la quinta serata di gare si erano imposti Van ZvlMasotti, grazie alla prodezza del possente corridore sudafricano, che sul traguardo conclusivo ha bruciato" Ivan Quaranta, apparso al di sotto del suo abituale standard di rendimento. Da segnalare infine che ieri, in apertura di serata, è stato recuperato il campionato regionale della Corsa a punti Juniores, che era stato sospeso il 7 luglio a causa della pioggia. Se lo è aggiudicato Marco Griggi (Rostese) davanti a Francesco Martinetti (Team Fidibc) e al compagni di squadra Nicolò Manca. mossu INfiSSì tH IKJNO MASStCCK m. campo m.onz«4«; Villa e Quaranta sono in testa alla classifica generale ma devono guardarsi, ad una gara dal termine, da tre coppie

Luoghi citati: San Francesco Al Campo, Torino, Velodromo Pietro Francone