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Lodi ai giudici: «Decisione ineccepibile» «NON MI ACCODO ALLE PROTESTE DEI MIEI COLLEGHI» Lodi ai giudici: «Decisione ineccepibile» La reazione: ma al Consiglio Uè di Strasburgo ci vado lo stesso intervista Paolo Colbnnetlo SENATORE Jannuzzi, i suoi colleghi gridano allo scandalo per i suoi arresti domiciliari. Lei no. Perché? «Perchè dopo tutto quello che hanno combinato a Napoli, non posso che riconoscere l'equilibrio e la moderazione dei giudici milanesi e in particolare di Bruti Liberati, che ha completamente ribaltato le posizioni al limite della persecuzione dei suoi colleghi campani. Purtropdo le leggi sono quelle che sono e oro le devono applicare». Cosi le tocca rendere rendere l'onore delle armi proprio ai magistrati di Milano che sono di solito tra i suoi bersagli preferiti.. «Io pohticamente li posso anche attaccare però professionalmente devo riconoscere che sono ineccepibili. E' questo il punto che differen¬ zia la critica dalla diffamazione». L'ordinanza però non dice come si dovrà comportare quando dovrà andare a Strasburgo al Consiglio d'Europa. Che farà, fuggirà dai domicihari? «Questo iu véro punto mdìscussione, lo ho un'immunit^tcrtale garantita dal Consigho europeo. E il presidènte di quel ConàkliòM'aspetta adesso una lettera dei giudici che gh spieghi perchè mi voghono arrestare poi sarà lui a decidere come dovrò comportarmi. Io di certo non rinuncerò alle sedute, ci sono dei trattati intemazionali che vanno rispettati. Che noi siamo in Europa ancora non entra in testa a nessuno, nemmeno, e direi soprattutto, ai politici. Ovunque si toghe o si combatte una misura èptrenaa corno il carcere ai giornalisti trarrne che da noi». Niente carcere ai giornalisti, giusto. Ma se uno viene diffamato come si rivale? «Ci sono mille altri mezzi che si possono studiare. Ma di sicuro bisogna regolamentare le querele neUe quah sono coinvolti dei magistrati. Non è giusto che a decidere siano altri magistrati. Ci vuole una sezione speciale che garantisca anche chi non fa parte di quell'ordine, altrimenti si sa già come va a fini- re». E negh altri casi? «Spetta ai politici dare una' risposta, ma gh strumenti non mancano. Basterebbe ad esempio obbligare la pubblicazione della smentita nelle 24 ore successive e senza repliche».