Brasile troppo forte per l'Italvolley di Montali di G. Bar.

Brasile troppo forte per l'Italvolley di Montali WORLD LEAGUE: GRANDE PROVA DELLA SELE^AO CHE SI IMPONE PER 3-1 DAVANTI A UNDICIMILA SPETTATORI Brasile troppo forte per l'Italvolley di Montali Giba (17 punti) in gran vena, azzurri poco precisi in ricezione e fallosi in battuta ROMA Niente da fare, a vincere la World League è ancora il Brasile, campione del mondo in carica, e primo anche lo scorso anno quando la fase finale si disputò a casa sua, tra Recìfe e Belo Horizonte. E si tratta di un successo netto, meritato, anche più di quanto non dica il punteggio (3-1, con parziali 27-25, 25-19, 25-27, 25-17), con l'Italia che ha shaghato molto in battuta ed in attacco ed ha difeso poco. E questo contro una squadra motivatissimq e decisissima non poteva che pesare. n bilancio della Final Four comunque per gh azzurri resta positivo, in quanto - quando restano ancora tre settimane ab¬ bondanti per preparare al meglio l'Olimpiade - ottimo è stato il comportamento della squadra nelle sfide che hanno portato alla finalissima, prima contro la Serbia quindi contro al Bulgaria. Ed altrettanto significativo appare il successo di pubblico ( 11.080 gh spettatori per la finale nel PalaLottomatica) che rilancia positivamente l'immagine del volley itahano. A i1 | Gli azzurri di Montah (Verinigho in regia con Sartoretti opposto. Papi e Cernie schiacciatori di banda, Mastrangelo e Fei al centrò, Pippì libero) sono partiti b^nè, vanificando però prestò il mini-break iniziale (3-1) con troppe battute sbaghate, che hanno ribaltato là situazione. Avanti puntò a puntò, sul 23-20.per i brasiliani il set pare chiuso, ma due errori consecutivi della Selegao rilanciano l'Italia che annulla il primo set poìnt, poi con un muro di Sartoretti passa in vantaggio. A questo punto un grandissimo Giba, prima in attacco, poi con due muri consecutivi (il secondo su Sartoretti), chiude la frazione. , Il secondo set prende subito una piega precìsa, con la squadra allenata da Bemardinho che sfrutta al megho le difficoltà azzurre in ricezione e la scarsa incisività in attacco. Montah, sul 13-19,' W'entrare Biribantì ài pÓÉrtOTfi Sartoretti rhàilòfi Mtà'.1' Sullo 0-i, gli azzurri hanno un sussulto d'orgoglio: crescono in ricezione, diminuiscono gh errori e vanno avanti per 8-3. Poi comincia la rimonta verdeoro che si concretizza sul 19 pari. Il set rimane in equilìbrio sino a quota 25, poi un attacco di Fei Eropìzia l'occasione per riaprire i gara, che si concretizza in un errore di Dante. La partita pare davvero riaperta fino al 9 pari del quarto set: poi gh azzurri cedono di colpo e il Brasile vola via a conquistare il successo. Giba (17 punti), Gustavo (14) e André (12) i migliori realizzafori della Selegao; Cernie (14) e Papi (13) per l'Italia che si consola facendo man bassa di prèmi ìndividuàh: Sartoretti migli'cif réalizzàtoìtS;"M'détriaù'gèlt) mighor muro,' Papi miglior schiacciatore. L'unico premio che sfugge va al bulgaro Kazyski come mighor battuta, [g. bar.]

Persone citate: André, Final, Mastrangelo, Montali Giba, Papi, Sartoretti

Luoghi citati: Belo Horizonte, Brasile, Bulgaria, Italia, Roma, Serbia