Tradimenti tra chiffon e paillettes

Tradimenti tra chiffon e paillettes « GRANELLI * Tradimenti tra chiffon e paillettes Maria Corbi PARLIAMO di moda, anzi di modaiole, per essere più precise di direttrici dei giornali f emminih. Avete letto II diavolo veste Prada (Piemme) scritto da Lauren Weisberger? Chi lo ha fatto non può non aver pensato che lavorare come assistente della direttora di una rivista fashion è molto peggio che il duro sgobbo in miniera. L'autrice del best-seller è stata l'assistente personale della mitica Anne Wintour, la direttrice di Vogue America, quella con il caschetto di capelli sempre a posto, inscompigliabile. Quella magrissima che sembra essere uscita da una copertina anche appena alzata dal letto. Avete presente? Lauren è stata un anno sotto di lei dopo il quale ha deciso eh scrivere un libro su questo mondo. Naturalmente la protagonista del libro non si chiama Anne Wintour, ma come si fa a non avere il sospetto che quella pestifera direttora piena di telento e di capricci non sia proprio lei? Un mondo di chiffon e paillettes dove tutti corrono inseguendo il glamour e si dimenticano i rapporti umani. Un vero inferno, con tanto di diavolo, vestito Prada, naturalmente. Ma è veramente così nella realtà? Si. Basta andare a una stagione di sfilate a Milano per capire che la moda dà alla testa. I giornalisti «normali» si dannano per aver «bucato» notìzie di politica e di attualità, le giornaliste di moda si disperano per un buco su un tacco a spillo. Come non capirle dopo aver conosciuto i loro capì? Andare a una sfilata è un'esperienza mistica. I posti migliori vengono assegnati alle potenti direttore dei settimanali e mensili fashion, tutte vicine e in prima fila. Saranno amicone tra di loro... E invece no. Perchè le magrissime e nevrotiche signore arrivano, si siedono e non si degnano di uno sguardo. Il loro allenamento è tale che riescono a mantenere l'occhio fisso per ore, nessuna possibilità di incrociare con gli sguardi le altre. Un mondo talmente assurdo che sta iniziando a ispirare scrittori e registi. Fashionista», di Lynn Messina ci fa entrare in una redazione rosa per burlarci quanto li dentro la vita faccia schifo. Tom Ford, abbandonato Cucci e chiusa in un cassetto la matita da stilista, ha deciso di girare un film sul mondo della moda. E chi poteva essere la protagonista se non una direttrice? Tremate, tremate le streghe son tornate.

Persone citate: Anne Wintour, Cucci, Lauren Weisberger, Lynn Messina, Maria Corbi, Tom Ford, Vogue America

Luoghi citati: Milano