Priocca divisa sulla statua di Padre Pio

Priocca divisa sulla statua di Padre Pio DAVANTI AL COMUNE Priocca divisa sulla statua di Padre Pio PRIOCCA Può un simbolo della religiosità essere collocato sul suolo di un'istituzione comunale? L'interrogativo è alla base della «querelle» finita in Consiglio comunale. Oggetto del contendere, la sistemazione, nel giardinetto all'ingresso del nuovo Municipio, di una statua bronzea di San Padre Pio realizzata dal gruppo di preghiera. Alto 180 centimetri, l'omaggio al Santo di Pietrelcina era nuzialmente destinato a ornare l'ingresso della vicina parrocchiale. Pei- via degli imminenti lavori di ristrutturazione della chiesa, il monumento è stato sistemato a pochi metri di distanza, vicino alle lapidi poste da Fides e A vis di fronte al Municipio di Priocca. Contro quella «coabitazione»,. già nei mesi scorsi era intervenuto il candidato sindaco Francesco Grasso (ora a capo della minoranza) e, alla seconda seduta dell'assemblea cittadina, la questione è tornata a scaldare gli animi. Botta e risposta tra i due gruppi e posizioni lontane, fino alla ricomposizione. «Quell'autorizzazione -ha spiegato il sindaco, Bartolo Squillario, 32 anni, produttore vinicolo - fu concessa mesi fa dalla passata Amministrazione Perosino. Siamo fieri di rappresentare la cóntinuitircon' quell'esperienza». L'intervento delprimo cittadino è stato salutato da applausi da parte di una trentina di persone presenti all'assemblea, [r. s.j

Persone citate: Bartolo Squillario, Francesco Grasso, Padre Pio, Perosino

Luoghi citati: Pietrelcina, Priocca