Biaggi in potè: «Ora la Honda va» di Enrico Biondi

Biaggi in potè: «Ora la Honda va» GP DI GERMANIA: PER LA PRIMA VOLTA NELLA STAGIONE IL PILOTA ROMANO DOMINA LE QUALIFICHE Biaggi in potè: «Ora la Honda va» Rossi (20) in ansia: c'è anche lui per il Mondiale Enrico Biondi ImiatoalSACHSENtmG Mai far passare Max Biaggi per un pilota suduciauj, rassegnato, battuto in partenza n«lk sua ormai lunga sfida con Valentino Bflssi. E' proum in questi momenti ch/j, fiutata la preda, tira fuori jjli artigli e coìoÌMce duio, lasciando il segno, len SujjerMax ha costruito il suo ^«lavoro (prima {iole delia stagione davanti a Valentino, Jtenny Koberts e Gilx;mau àie ogiji partirà in seconda fila) nr;n all'ultimo minuto utile della giornata di prove, cnm 'ii v/hU) accade nella sfida tra i giganti. Ma molto prima, quasi a 13' da) Virm'mf. faUe prove: «Stavo tene, sapevo di poter fare un jjran tempo, sentivo la moto mia, come mai sino ad oggi. E' stato un attimo, sono rientrato, ho chiesto ai meccanici di montare le gomme da tempo e sono uscito wrne un fulmine. Non mi ero sbagliato*. Il tempo è impressionante (r22'75(i), un secondo in meno d/jl record del 2003 die su un circuito piccolo e tortuoso come quello del Sachsen rappreseota un miglioramento eccezionale; «E che la dioe lufiga sui progressi di motori spinti come i nostri e delie gomme, che hanno latto passi da gigante in meno di un anno - continua Maz*, Non si Jamenta più il romano della siia Honda. Non si lamenta più, guarda caso, 'lai venerdj del Gp dei Brasile, quando esternò pesantemente chiedendo di non essere trattalo non come un pilota qualunque ma come uno che in pista ci va per correre e, soprattutto, per vincere. Da allora per Max è state tutto un CFescendo di prestazioni. E poco importa che a Rio sia slato battute dal compagno di squadra Tamada (grazie alle gomme Brfdgeetone in gwmala di grazia): adesso lui è li, a 13 punti da Gibernau e Bossi e ha riassaporato il piacere di partire davantìa tutti D primo ad accorgersi del pericolo e proprio Valentino; «Si, nò viste Biaggi in pista, ho lette i suoi tempi e garantisco eli/; fa paura: e lui Iuuimi da hulUsru, W vtsittcn, poociso, la sua Hon«la non là una sl/a valu ra, Insomma, è a post// Noi invece, siamo ancora un pò indietro, cercherò domani nel v/ann u y di m/it-tere le cose a p'/ste anc u; jx^rùié guidare sempre sopra Je riglie non e il massimo della vita». E si riferisce al rìschio che ha corso nella lunga discesa che precede il traguardo, quando la sua Vamaha impazzita non la smetteva più di «scodinzolare* e solo il suo sangue freddo e riuscito a evitare guai prima delia grande curva finale; «Boia che roba, filai a vedere che mi serve una frusta e una sedia per tenerla a bada», ci scherza sopra. Ma Biaggi, si chiede a Valentino, ha la possibilità di rientrare in corsa? «E wrne no; 13 punti di distacco non sono nulla. E h anche lui. Poi nini dimenticatevi che, statistiebe alla mano, Biaggi nella seconda pari'; del campionato ha sempre fatto belle gare, in pratica recupera quanto perde all'inizio, Sul latte che poi Gibernau parla dalla seconda tila e una he la cosa. Ber me, logico, Non averlo vicino alla prima curva e oltremodo rassicurante», Valentino, magari anche un po' per scaramanzia, rum dice che quest'anno Biaggi ha jierso pochissimo tempo a inizio stagione (tre volte secondo; dui; volte terzo, pio un quarte « uu ottavo f/MtWi, poro 6 il primo a non essere tranquillo di quante sta succedendo. Perché un Biaggi in pole sivnifka tante cose, che, ad esempio, la Honda ha finalmente riviste il proprio progetto 2004, affidando anche a) pilota romajw una mote veloce, affidabile e compeiitiva. lu secondo luogo, eh/; a Tokyo ormai non ni fidano più del lavoro di sviluppo della coppia formate da Barros (ieri seste) e Hayden (addirittura nono), capaci solo di complicare la vita ai tecnici del So) Levante senza portare bene¬ fici, E che il vente davvero stia cambiando per Max lo ai e capite ieri, a fine prove, quando l'intero stelo maggiore della Honda Moter Company, in questi giorni in viaggio per PÉuropa, ha fatte visita al pilota romano complimentandosi per l'ottimo risultate ottenute, Valentino Hosvi davanti a John Hopkins. In alto, Max Biaggi felice per la pole

Luoghi citati: Brasile, Germania, Tokyo