La Rice «Su Saddam avevo ragione»

La Rice «Su Saddam avevo ragione» «DOVEVAMO CACCIARLO» La Rice «Su Saddam avevo ragione» Condoleezia Rice IL rapporto di Lord Butler sull'accuratezza dehe informazioni di intelligence prima della guerra in Iraq è l'ultimo contributo a una lunga serie di inchieste, in particolare quella dell'ex capo degli ispettori americani per gh armamenti David Kay e della Commissione del Senato sui servizi segreti. Nessuna di queste inchieste contesta il fatto che Saddam avesse legami e contatti con i terroristi. Nessuna contesta che possedesse armi di distruzione di massa, le avesse usate contro degli innocenti, desiderasse riprendere la loro produzione e avesse capacità tecnologiche tali che nel tempo ci sarebbe riuscito. Nessuna contesta la sua storia decennale di inganni, ostruzionismo al lavorodegh ispettori Onu, inosservanza dehe risoluzioni del Consigho di Sicurezza. E nessuna contesta il fatto che non è riuscito a dimostrare di aver distrutto le sue riserve di anni di distruzione di massa, così come glielo imponeva la risoluzione Onu 1441. Nello sceghereiltipo di azione da intraprendere in Iraq, il presidente Bush doveva prendere in considerazione tutti questi elementi e rispondere a due semplici domande: la comunità intemazionale poteva continuare ad accettare la decennale sfida di Saddam Hussein, o il mondo sarebbe stato più sicuro se la parola delle Nazioni Unite avesse avuto un peso e dehe conseguenze? Potevano gh Stati Uniti, nel mondo del dopo 11 settembre, continuare a lasciar al potere Saddam, o l'America sarebbe stata più sicura se fosse stato rovesciato? Il presidente e una coalizione intemazionale giunsero alla conclusione che Saddam doveva andarsene e gh eyenti'sucgp^jwi alla sua cacciata hanno dimostrato che quella valutazione era giusta. L'Iraq non appoggia più i terroristi, non minaccia più la regione e non progetta nuove armi di distruzione di massa. Il nostro difficile lavoro in Iraq è stato fondamentale per il successo nella guerra totale al terrore. Oggi l'Afghanistan è una democrazia emergente, che non offre più riparo ad Al Qaeda. Il leader libico Moammar Gheddafu ha sospeso il suo programma nucleare. La rete segreta dello scienziato pakistano Abdul Qadeer Khan, che aveva venduto tecnologia nucleare ad alcuni dei più pericolosi regimi del mondo, è stata smantellata. E i governi dell'Arabia Saudita e del Pakistan sono alleati degh Stati Uniti nella lotta per sradicare il terrorismo. Tutti questi sviluppi hanno fatto dell'America e del mondo dei luoghi più sicuri. A mano a mano che la democrazia guadagna terreno in Iraq e in Afghanistan, ci viene ricordato che nessuna democrazia al mondo minaccia l'America. La cacciata di Saddam ha fatto avanzare la pace e la democrazia nel Medio Oriente. L'America e il mondo sono chiaramente più sicuri con questo tiranno nella cella del carcere che si è meritato. Copyright Usa Today Condoleezza Rice Condoleezza Rice

Persone citate: Abdul Qadeer Khan, Bush, Condoleezza Rice, David Kay, Lord Butler, Rice, Saddam Hussein