Carmen Consoli in nero «Il mio juke-box del blues»

Carmen Consoli in nero «Il mio juke-box del blues» ASTI, STASERA CONCERTO UNICO CON I SUOI HIT Carmen Consoli in nero «Il mio juke-box del blues» ASTI Carmen Consoli, tenendo fede alb sua reputazione d ragazza intelligente, approda stasera ad Astimudca con un concerto unico che non è b consueta vetrina di successi, ma unappuntamento con private predlezioni musicali. «Carmen in nero. Ballo ài gala con 0 blues» ambisce a coinvolgere il pubbhco in una festa anche mascherata, dove si onora uno dd più grand filoni delb musica popolare. Da dove spunta, Carmen, questo amore per il blues? «In realtà, è ciò che facevo prima di fare Carmen Consoli, 15 anni fa. Ho messo da parte tutto il resto, con ì miei compagni sembriamo bambim: compriamo vestiti d'epoca, leggiamo le biografie d Janis Joplin e io che di Id sono fanatica ho trovato una signora di Roma che mi ha prestato degh occhiali rotondi che le appartenevano. Cerchiamo d utilizzare strumenti d'epoca, un cavetto un amplificatore mente d più». Male radia del blues sono ben oltre Janis Joplin... «Partiamo infatti da Besde Smith, che tra le vod nere femminili è forse b prima a incidere, e rappresenta quel disagio che poi Janb Joplin riprenderà: dirà che Bessie le ha dato l'aria e le ha insegnato a riempirb. E' significativo quel disagio che le unisce. Bessie lotta contro le discriminazioni razziali, Janis è "contro" a tutto campo. Lei, Hendrix, Jim Morrison avevano un'urgenza che hanno pagato con b vita». Che cosa metterà Carmen dentro questo juke-box del blues alla sua maniera? «Una "Rock me baby" alla Robert Johnson, "Nobody Knows You", "The Wdt" delb Band un po' più blues, "Proud Mary" dei Creedence, "Dr.Feelgood" ài Aretha Frankin. Poi b parte pre-psichedehea, d Janis. E Hendnx, gli Stones, "Eleanor Rigby" dei Beatles, e finiamo coni Free». La sua generazione è troppo giovane per il blues.. «Non è esatto. Da adolescente, era la mia colonna sonora». L'esperienza di Asti avrà un seguito discografico, o di tour? «No, non registriamo neanche. Rimarrà nelb memoria, sarà magari uno stimolo a fare altre date, a creare ispirazioni parallele. E' una grande ricarica per me». E' anche un modo per uscire dal suo mondo consueto? «Se non fossi diventata Carmen Consoli, avrei continuato a suonare blues». Progetti discografici? «In questo momento non sono molto soddisfatta delle mie idee, quindi mi sono imposta d non scrivere. Spero che queste esperienze potranno trovarsi in quel che scriverò. Che debbo fare, chiudermi nelb bella casa d Catania con vista sul mare, non mischiarmi con b gente perché sono un'artista? Ma va». Come passa l'estate, blues a parte? «Sono andata a vedermi tutti ì concerti, mi faccio b regolari file per i biglietti: Tuck&Patti, Peter Gabriel, Cesarla Evora... La sosta è una responsabilità che mi assumo. Avendo messo nelb musica tutta b mia vita, se sbagliassi un disco andrei in depressione». (m. v.]

Luoghi citati: Asti, Astimudca, Catania, Roma