La festa dell'eroismo piemontese

La festa dell'eroismo piemontese DELL' La festa dell'eroismo piemontese Domenica 18 la rievocazione della storica battaglia che nel 1747 fermò l'invasione dei franco-spagnoli TREDICI battaglioni contro cinquanta. Fu una battaglia dura e impari per le truppe piemontesi che alla fine, nonor stante l'inferiorità numerica, riuscirono a fermare l'esercito franco-spagnolo in marcia verso il cuore della Savoia, e a sconfìggerlo. L'indipendenza del Piemonte era salva. Era il 19 luglio del 1747. Sono trascorsi più di 250 anni e ancora il ricordo del patriottismo e del sacrificio dei combattenti non si è spento. Proprio con l'intenzione di tramandare anche alle nuove generazioni la memoria della resistenza per la difesa della terra piemontese, domenica 18, al Colle dell'Assietta, come ormai accade da molti anni, verrà rievocato quel giorno d'eroismo. Il ritrovo è previsto per le 9,30 al Colle, posto fra le Valli Susa e Chisone, a 2500 metri di altitudine. Dopo l'alzabandiera, avranno luogo alle 9,45 la presentazione della 37a Festa del Piemont preparata dall'associazione Festa del Piemont al Còl ed l'Assietta con il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale e alle 10 la messa al campo. Ma il clou è dalle 11 in avanti. Il 10 Reggimento Granatieri di Sardegna comandato dal col. Massimo Meinero renderà omaggio ai Caduti; quindi avrà inizio la rievocazione di un momento della battagha. A proporla sarà il gruppo storico Pietro Micca, il cui nome fa ormai da lungo tempo binomio indissolubile con la ricorrenza all'Assietta. Il rullo dei tamburi e d'incanto si ritoma a quel mitico giorno di lugho. Sono le 10 del mattino. Le truppe franco-spagnole hanno appena varcato il Monginevro e il generale Cacherano di Bricherasio è riuscito a mettere insieme 7400 uomini. Un piccolo esercito il cui unico punto di forza è la buona conoscenza della posizione strategica del luogo. La battaglia comincia, i morti non si contano, ma alla fine la débàcle dei francesi è ben raccontata dai numeri: 5000 perdite contro gli appena 200 caduti austro-piemontesi. Torniamo al programma di domenica: alla mezza ci sarà il pranzo nei pressi della Casa cantoniera, alle 14 il concerto della Banda Brigata Granatieri di Sardegna e della Banda musicale di Mompantero e infine alle 17,30 il commiato. Paola Gatti

Persone citate: Meinero, Paola Gatti

Luoghi citati: Bricherasio, Mompantero, Piemonte, Sardegna, Savoia