Ventura sotto «Pressioni» di Leonardo Osella

Ventura sotto «Pressioni» SAN SEBASTIANO PO Ventura sotto «Pressioni» Il parco del castello animato dalle sculture e dalle installazioni dell'artista chivassese IL parco che circonda il Castello Garrone, sul colle di San Sebastiano da Po, è il fondale alla mostra allestita da Nino Ventura. L'artista chivassese ha creato una sequenza di sculture e installazioni, «Pressioni tra gli strati dell'anima», itinerario che invita a meditare sulla contrapposizione tra energie che schiacciano e forze che si oppongono alla sopraffazione. Il visitatore, accompagnato dall'ambientazione sonora su un tema musicale di Cristina Ariagno, si sofferma su lavori eterogenei legati dal filo di un ritomo all'arcaico, alla primigenietà umana intrisa, ad una trascendenza di valori da ritrovare in noi stessi. Ricorrente la simbologia adottata da Ventura: il pesce, la spirale e le sfere, cavità come segnacoli di una oscura fecondità. «Fanete», grande scultura di terracotta dal colore sanguigno, fissa l'infinito con uno sguardo pietrificato. Due inquietanti figure dalla fisionomia tra incaico e africano sono «Segni del tempo», sullo sfondo di un bel pannello murale del giovanissimo Andrea Pirronitto. Invita a soffermarsi ed a meditare ((Anime», lavoro di deciso impatto allestito nella cisterna: pesci bronzei disposti su piedistalh dentro l'acqua a osservare verso tutte le direzioni, come delle sentinelle in allarme; e la suggestione cresce con il buio, se si accendono i lumini di cera che ogni pesce regge sul dorso. «Fictilia», creatura chimerica mez- za donna mezza pesce, è uno sguardo ai misteri del creato, mentre il bellissimo ((Trittico del canto» lascia stupefatti per l'alta suggestione che emana il candore del marmo di Carrara. Dopo i contrasti cromatici generati dal grigio del bronzo patinato e dal bianco del marmo di «Sakanà», l'arte di Ventura si svela nelle titaniche e rugginose strutture meccaniche di «Pressioni». L'approdo dell'itinerario conduce a una muta denuncia, meditazione sulla crudeltà: uomo e pesce come predatore e preda, simboli di un'eterna ed impari lotta. Leonardo Osella Fino al 25 luglio. Orari: gio-ven 17.30/22,30; sab 9/12; dom 9/12 e 17,30/22,30. Info: 011/9137192 e 011/9191221 «Anime», pesci di bronzo librati sull'acqua. Sotto, terracotta

Persone citate: Andrea Pirronitto, Cristina Ariagno, Garrone, Nino Ventura, Ventura

Luoghi citati: Carrara, San Sebastiano Da Po