Un iguana cattura Traffic

Un iguana cattura Traffic TORINO FREE Un iguana cattura Traffic Iggy Pop (il 10) e Capossela (il 9) alla Pellerina eventi clou della ricca rassegna in città e fuori SIAMO nel cuore del Traffic Torino Free Festival, che egemonizza le serate cittadine di venerdì 9 e sabato 10 con un puzzle di eventi che dipanano come cerchi concentrici a partire dall'epicentro del sisma sonoro, il palco centrale collocato alla cosiddetta vasca del Parco della Pellerina. Sede destinata venerdì 9 alle idee di Vinicio Capossela, per una notte direttore artistico libero di chiamare attorno a sé personaggi con cui da tempo sognava di collaborare. È il progetto «Chi tiene polvere... spara!», un dream team della musica di confine che promette, per l'appunto, fuochi artificiali emotivi e musicali. Con il cantautore-scrittore salgono sul palco la fisarmonica «texmex» di Placo Jimenez, la sapienza jazz, latina e sperimentale del chitarrista Marc Rlbot, la tromba esplosiva di Roy Pad, la vena mediterranea e sorniona di Matteo Salvatore e l'impeto pub rock di Shane McGowan, l'ex leader dei Pogues che si è aggregato per ultimo alla ciurma e timbra a Torino il solo passaggio in Italia della sua estate. L'appuntamento è alle 21, e lo spirito del Traffic prevede che sia circondato di opportunità in parte conciliabili e in parte alternative. Alla seconda schiera appartengono il concerto della favolosa Orchestra Baobab di Dakar, sorta di Buena Vista Social Club in formato africano, in programma alla stessa ora alla Maison Musique di Rivoli (via Rosta 23), come pure le alchimie jazz, tunk e d'avanguardia che Zu, x, Candles, Arsenico, Disco Drive, C.O.V. propongono alle 201,30 allo Spazio 211, interagendo tra loro sul palco di via Cigna 211 nello spirito della realizzazione di incroci esclusivi per la manifestazione torinese. Alla lista degli eventi compatibili con lo show della cricca Capossela si iscrivono al contrario l'aperitivo della serie «word jockeys - gli scrittori con i dischi», che alle 19 impegna alla Mole Antonelliana. i giovani autori Isabella Santacroce e Tommaso Labranca, insolitamente piazzati a dipanare musica anziché parole nella cabina dei giradischi; agevole anche l'incastro con il traffico notturno organizzato dal Festival ai Murazzi del Po, dove da mezzanotte in avanti va in onda al The Beach un «tributo a Detroit» firmato dai dj Marco Passarani e Hartmann, ospiti del residente Roger Rama. Alla stessa ora da Giancarlo, sul lato opposto dei Muri, nei pressi della pista di skate, suonano i Motorcity, ovvero il team funk-house composto da Cato, Parpaglione e Dj Luciano. La struttura del programma è analoga la successiva sera di sabato 10, quando la Pellerina è sede del concerto più atteso dell'intera kermesse, ovvero lo show di Iggy Pop fi The Stooges. Per l'iguana - icona del rock'n' roll - si tratta dell'unica data italiana, con arrivi previsti anche dall'estero. Con Iggy si sono riuniti due di quegli Stooges originali che cambiarono a fine Anni 60 la storia di questa musica, ovvero i fratelli Asheton, cui si è aggiunto un altro nome di riguardo del punk americano, Mike Watt. Non c'è bisogno di avere in casa canzoni come «I Wanna Be Your Dog», «TV Eye» o «No Fun» per conoscere il volto scavato e il fisico senza tempo di Iggy Pop, di recente apprezzato nel testa a testa con Tom Waits ideato da Jim Jarmusch per il film «Coffee Sr Cigarettes»; né per ammirarne dal vivo la sensualità malata e l'aggressività naturale. È un grande evento, costruito dalla direzione sulla suggestione dell'incontro tra città dell'auto, ovvero Torino e Detroit, e aperto da una band fresca e pertinente, i Dlrty Amerlcans. Anche sabato 10 si possono abbinare al concerto centrale importanti eventi periferici. Vale ad esempio la pena di tirarsi un po' il collo e arrivare alla Pellerina all'ultimo momento per seguire alle 19 l'eccellente cocktail di punk melodico, disco music e afro beat confezionato allo Spazio 211 dai californiani !!!, ovvero «cik cik cik», abbinati ai più noti connazionali Karaté; come pure si conferma alla stessa ora il «gancio» pre-concerto alla Mole, dove gli scrittori in gioco sono Aldo Nove e Tiziano Scarpa. Immancabile l'after di mezzanotte ai Murazzi, dove il Beach ospita l'unica data torinese dei Motel Connection di Samuel, Fisti e Pierfunk per il 2004, nonostante il successo della colonna sonora del film «A/R Andata e ritomo» di Marco Ponti, con i residents Vespa e DI Maggio a fare gli onori di casa, mentre da Giancarlo entrano in azione i Rollers Inc. e il loro complice Victor, all'insegna del nervosismo elettro e dei beat spezzati. Niente da fare, viceversa, per chi scelga la performance di Joe Henry alla Maison Musique: l'ispirato cantautore americano si esibisce alle 21, dunque in concomitanza con Iggy Pop, ed occorre mettersi il cuore in pace operando una scelta senza appello. Organizzato dalla Città di Torino con la collaborazione della Regione Piemonte e il supporto di Telecom Italia, il Traffic Torino Free Festival propone tutti eventi completamente gratuiti; a questo vantaggio si aggiunge, per i residenti fuori provincia, la Traffic Free Card, che consente di fruire liberamente dei trasporti pubblici cittadini e di entrare liberamente nei principali musei cittadini. Per le informazioni è attivo il numero verde 800/ 015475 e si può raggiungere il sito www.trafficfestival. com. Paolo Ferrari Sabato 10 Iggy Pop e suoi Stooges offriranno alla Pellerina l'unico concerto in Italia Shane MacGowan salirà sul palco venerdì 9 Vinicio Capossela.capofila del concerto di venerdì 9 Marc Ribot porterà il suo mix di jazz e latin venerdì 9 Roy Pad altro protagonista di «Chi tiene polvere... spara!»