Tagli ai fondi per Tex ferrovia di Gianni Micaletto

Tagli ai fondi per Tex ferrovia DIMEZZATI I FINANZIAMENTI PER LA S.LORENZO-S. STEFANO, NEL MIRINO ANCHE QUELLA SANREMESE Tagli ai fondi per Tex ferrovia .a scure del governo s'abbatte sulla pista ciclabile Gianni Micaletto SANREMO La scure del governo si abbatte anche sul progetto per la trasformazione dell'ex ferrovia in una lunga pista ciclabile. Quella che ieri era solo una voce, rimbalzata da Roma via Genova (Regione), ma oggi è una preoccupante conferma: il decreto «taglia spese» non risparmia i fondi destinati alla tratta San Lorenzo-Santo Stefano, come altre decine di opere pubbhche a livello nazionale. Dimezzati, in pratica, i 10,5 milioni di euro stanziati in tre anni attraverso l'ultima legge Finanziaria. La stessa sorte dovrebbe toccare ai 6 milioni di euro nel triennio 2003-2005 previsti per la tratta sanremese. Ma in quest'ultimo caso si attendono ancora riscontri oggettivi nella giungla di articoli, commi e tabelle del provvedimento legato alla politica di contenimento della spesa. Anche ieri si sono intrecciate telefonate sull'asse Sanremo-GenovaRoma per meglio comprendere i contenuti del decreto e studiare le possibili contromisure. E' una mazzata per gli otto Comuni interessati all'ambizioso piano per il riuso della vecchia strada ferrata, 24 chilometri in tutto da San Lorenzo a Ospedaletti. Antonio Semeria, presidente di «Area 24», la società mista (Comune di Sanremo, Regione, Banca Carige) chiamata a gestire gli interventi, ha convocato il consigUo d'amministrazione per martedì 27 con all'ordine del giorno l'esame della situazione. Che avrà pesanti ripercussioni sui primi appalti, per la tratta San Lorenzo-Santo Stefano, la cosiddetta «Passeggiata dei fiori», la cui procedura doveva essere avviata nel giro di qualche settimana per arrivare all'assegnazione dei lavori entro l'anno. «Siamo preoccupati - ammette Semeria -, perché un conto è disporre della somma necessaria per portare a compimento il primo tratto di pista ciclabile e un altro è agire su uno stanziamento dimezzato. Bisogna capire se e come rivedere l'impostazione degli appalti. Per la parte sanremese stiamo effettuando delle verifiche, in quanto non abbiamo ancora potuto disporre della tabella che elenca tutte le opere pubbhche interessate dal decreto taglia spese. Comunque, trattandosi di un decreto ci lascia speranzosi il fatto che vi siano spazi di manovra per even- tuah correttivi nella discussione in sede di conversione in legge da parte del Parlamento. I nostri parlamentari si sono già mossi per adottare le possibili contromisure». I finanziamenti statali sono destinati alla Regione (a sua volta ha stanziato circa 5 milioni di euro), che ha varato il progetto della ciclopista d'intesa con i Comuni interessati, la quale deve poi girarli ad «Area 24», nata per gestire un'operazione complessiva da circa 50 milioni. A differenza degli altri 7 Comuni, che hanno «consegnato» alla società presieduta da Semeria i tratti di propria competenza, Sanremo ha acquisito direttamente la proprietà delle aree dismesse. Per cui, si rende necessaria una convenzione tra Palazzo Bellevue e la stessa «Area 24». «La bozza di accordo, frutto delle trattative con gli uffici comunali, è già stata approvata dal nostro Cda - spiega Semeria -. Ora dovrà passare al vaglio della nuova Amministrazione». Prevede, in particolare, la conqessione trentennale delle aree alla spa, ad eccezione di quelle a Capo Nero e Capo Verde, che il Comune vuole gestire direttamente assieme all'ex stazione di piazza Cesare Battisti. Si allungano ombre minacciose sul futuro delle aree dell'ex ferrovia

Persone citate: Antonio Semeria, Semeria

Luoghi citati: Comune Di Sanremo, Ospedaletti, Roma, Sanremo