Cherasco offre tre serate d'arte
Cherasco offre tre serate d'arte Per il nono anno manifestazione all'aperto nella «città delle paci» Cherasco offre tre serate d'arte Da oggi a domenica balletto, concerto e teatro CHERASCO Musica, danza e teatro sotto le stelle nella suggestiva piazza antistante l'arco di Belvedere, è il «Cherasco festival» - organizzato dall'assessorato alla Cultura del Comune - che per il nono anno consecutivo offre tre appuntamenti con lo spettacolo in imo scenario all'aperto con posti a sedere, la brezza della sera e un'acustica perfetta che solo i monumenti del passato, di cui Cherasco è ricca, sanno creare. Questa sera, domani e domenica (18 luglio) la «Città delle paci» propone tre diversi momenti di spettacolo, con tre allestimenti e scenografie suggestivi. Il «Cherasco festival» è una festa estiva che, da qualche anno a questa parte, viene proposta permettendo al numeroso pubblico di trascorrere qualche momento di relax, nelle fresche ore serali, godendosi i diversi tipi di spettacolo: dalle melodie e cadenze musicali di un concerto, alle coreografie di un corpo di ballo, alla rappresentazione di una commedia. Una kermesse dell'arte di qualità con l'attiva partecipazione di validi artisti. Il programma della 9a edizione di «Cherasco Festival» prevede: questa sera lo spettacolo del Gruppo di Danza «Cherasco Suite», ideato, diretto e coordinato da Graziella Zocchi (coreografa, regista e scenografa). La compagnia presenterà lo spettacolo danzato «La vita, si sa, va in fretta. Cronache di mode, di stagioni, di magie, di emozioni». Nello spettacolo bambini, adolescenti e giovani donne riscoprono periodi di vita, attraverso le fotografie di un vecchio album. Periodi ancora vicini nella storia, ma già lontani e sconosciuti per i più piccoli e un po' confusi e vaghi per i più grandi. Nei passi dei «Cherasco Suite» ci sono i sogni dei «figli dei fiori», le prime minigonne, la determinazione degli ideali femministi in lotta con l'eterno istinto di seduzione della donna, il mondo del lavoro travolto dalla corsa del progresso ma anche la magia delle lacrime e dei sorrisi che sopravvive alle grida di dolore. Un tempo che scorre sempre più velocemente, ma continua a regalare forti emozioni. Le musiche del balletto spazieranno da Oldfield a Glass, dai Pink Floyd ai Beatles. Domani sarà di scena la musica occitana dei «Lou Dalfin» in concerto. All'arco del Belvedere si esibiranno Sergio Berardo (voce solista, ghironda, organetto, flauti), Biccardo Serra (batteria, percussioni), Dino Tron (organetto, fisarmonica cromatica e cornamusa), Christian Coccia (chitarre), Gianluca Dho (basso) ed Alessandro Montagna (tromba). Sarà una serata in cui gli appassionati e i del ballo occitano oltre a godere della buona musica proposta dalla band potranno lanciarsi nelle tradizionali danze. A chiusura della rassegna, domenica, la compagnia comica di Giorgio Molino presenterà «L'ultimo Clochard», commedia comica in due atti. Nella pièce la casuale entrata in scena di due clochard in un ricco e nobile casato ed un riconoscimento testamentario insospettato, creano contrasti sociali inaspettati, a fronteggiarsi sono uno degli ultimi nobili casati, in strenua difesa dei propri privilegi di non tanto nascosta derivazione feudale, e le miserie economiche dì due barboni. La commedia, presentata nella stagione 2004 al teatro Carignano di Torino, è ricca di passaggi esilaranti e di graffianti ironie con incalzanti colpi di scena che sfociano in un lieto se pur commovente finale. Gli spettacoli (presso la piazza antistante l'arco di Belvedere) iniziano tutti alle ore 21.30; il biglietto è da acquistare presso la cassa, all'entrata. Sono previsti un mighaio di posti a sedere. Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 0172-488552 Z 489382. In caso di maltempo tutti gli spettacoli si terranno al teatro «Salomone» di Cherasco. Ad accrescere il naturale fascino degli spettacoli la bellezza dei monumenti storici di Cherasco e in particolare il maestoso arco
Persone citate: Alessandro Montagna, Christian Coccia, Dino Tron, Gianluca Dho, Giorgio Molino, Glass, Graziella Zocchi, Oldfield, Sergio Berardo
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