parole dissonanti

parole dissonanti parole dissonanti ALDO Molinengo, agronomo paesaggista e docente in scienze naturali di un Istituto Superiore, originario di Saluzzo e residente a Rifreddo, è alle prese con una singolare ricerca, documentare il fenomeno dei «bambini affittati», vaché e servente. Di cosa si tratti lo ha spiegato in modo incisivo Nuto Revelli nel suo libro «Il mondo dei vinti». Aldo Molinengo, che ha all'attivo, insieme all'artista Ugo Giletta, la realizzazione dei filmati Mombracco, una storia di lavoro (2000) e Rifreddo, racconto di una terra (2002), è partito da una consapevolezza nello stesso tempo semplice e geniale : «Nella quasi totahtà delle famiglie contadine di un tempo, soprattutto quelle delle vallate, le uniche cose che si tramandavano da una generazione all'altra, oltre a un po' di terra, erano la miseria e la fame». Ne deriva come conseguenza che in montagna, in collina e in pianura, per secoli la sorte dei figli di poveri contadini è sempre stata la stessa. Finito quasi sul nascere il tempo deljjioco, in primavera nei mercati e nelle fiere, oltre a vendere, comprare e scambiare merci, molti contadini affittavano i propri figli per impiegarli nella custodia del bestiame al pascolo o in altri lavori che consentivano loro di «sfamarsi».

Persone citate: Aldo Molinengo, Nuto Revelli, Ugo Giletta

Luoghi citati: Rifreddo, Saluzzo