Lo Svimez rilancia il problema Sud
Lo Svimez rilancia il problema Sud DUE PROPOSTE: RIORDINO DEL CIPE E COMMISSIONE BICAMERALE PERMANENTE Lo Svimez rilancia il problema Sud ROMA Più cbe di un nuovo ministero per il Mezzogiorno, il Sud ha bisogno di un riordino del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica): lo chiede lo Svimez, presentando il rapporto 2004, secondo cui servono «meccamsmi di garanzia e controllo analoghi a quelli che costituirono un punto di forza nell'intervento straordinario» nel Mezzogiorno. Meccanismi da introdurre con una riforma che preveda «un riordino del Cipe» e una commissione «bicamerale permanente per il controllo sull'azione pubblica». Non serve, invece, un «ministro ad hoc». Alla presentazione del rapporto il viceministro per l'Eco¬ nomia con delega al Mezzogiorno, Gianfranco Miccichè, ha detto di non essere «contrario a un riordino del Cipe, purché non porti alla creazione di un Cipe settoriale o territoriale, visto cbe la politica economica deve essere pensata per tutto il Paese. Sono contrarissimo, invece, a una commissione bicamerale: quella sì cbe sarebbe un freno poderoso proprio mentre abbiamo la necessità di fare presto». «Non capisco - ha aggiunto Miccichè a proposito dei tagli previsti dalla manovra correttiva - se è una logica catastrofista che serve a favorire una coalizione o una lobby a favore di un'altra»; il viceministro sottolinea che si tratta di «800 mihoni di euro non spesi» che se restassero lì inutilizzati porterebbero ad un aggravamento del debito e a un peggioramento del rating. Il meccanismo, sottolinea Miccichè è stato capito dal presidente di Confindustria: «Montezemolo mi ba chiamato, gli ho spiegato e lui ha capito. Tanto che il giorno dopo ha detto che andava bene. Ma da lui in giù è scoppiato l'inferno, con dichiarazioni catastrofiste. Tanto da avere come effetto quello di portare le banche a chiudere i rubinetti». A commento del rapporto Svimez, il segretario confederale della Cisl, Raffaele Bonanni, ba detto che «l'analisi è la prova evidente che la vera emergenza del Paese rimane il Sud, abbandonato al suo destino». [Agi-AdnKronos]
Persone citate: Eco, Gianfranco Miccichè, Miccichè, Montezemolo, Raffaele Bonanni
Luoghi citati: Roma
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