Scatta la «Sei giorni» di Franco Bocca

Scatta la «Sei giorni» CICLISMO: STASERA IL VIA NEL VELODROMO DI SAN FRANCESCO AL CAMPO Scatta la «Sei giorni» n gara 17 coppie di 13 nazioni Franco Bocca Il Velodromo Pietro Francone di San Francesco al Campo, da qualche tempo epicentro dell'attività su pista regionale, si accinge ad ospitare l'avvenimento-clou della stagione piemontese: la 4a edizione della "Sei Giorni di Torino", che scatta stasera alle 20 e si concluderà a mezzanotte di lunedì 19 luglio. Saranno in gara 17 coppie in rappresentanza di 13 nazioni: tra esse, spiccano quelle formate dagli slovacchi Martin Liska e Jozef Zabka, dagli ucraini Vasyl Yakovlev e Volodomyr Rybin e dai danesi Jens Erik Madssen e Michael Larsen, per i quali la kermesse canavesana costituirà l'ultimo test prima dei Giochi di Atene, dove le tre coppie parteciperanno all'Americana. E' stato ripescato in extremis per Atene anche il sudafricano Jens-Pierre Van Zyl, ma al momento ancora non si conosce il nome del suo compagno di coppia. Come spesso accade in queste circostanze, l'abbinamento definitivo tra i corridori (numeri neri e numeri rossi) viene infatti effettuato a poche ore dal via. Per questo motivo, quindi, non conosceremo fino a questo pomeriggio i compagni di Marco Villa e Ivan Quaranta, i due big dello schieramento itahano, che vinsero le prime due edizioni della Sei Giorni di Torino (2001-2002) ma che questa volta non dovrebbero correre insieme, proprio per ampliare il campo dei favoriti e garantire uno spettacolo più interessante. Fino a ieri Villa, cremasco di 35 anni, due maglie iridate dell'Americana nel cassetto (con Silvio Martinello), sembrava destinato a fare da chioccia al giovane piacentino Samuele Marzoli, 20 anni appena, con il quale aveva già disputato da protagonista l'edizione del 2003. Ma proprio ieri, con grande disappunto degli organizzatori, capeggiati da Giacomino Martinetto, è arrivato il forfeit di Marzoli, il quale, dopo aver vinto con Lombardi la Sei Giorni delle Rose conclusasi lunedì notte a Fiorenzuola (Pc), non avrebbe ottenuto il nulla-osta della sua squadra, la Lampre, per partecipare all'analoga manifestazione torinese. Ci saranno invece, tra gli altri, gli inglesi Kelly e Millard, i belgi Schets e Van den Abeele, gli australiani Young e Clarke e i messicani Maciaz e De La Rosa, mentre è atteso con curiosità il ritomo a San Francesco dell'argentino Sebastien Donadio, che l'anno scorso, oltre a rivelarsi un valido sprinter, mise in luce insospettate doti di cantante e di showman. Sarà al via anche un corridore torinese, Stefano Marenco, 23 anni, che recentemente ha riconquistato agli Assoluti di Pordenone la maglia tricolore dell'inseguimento a squadre Open. Marenco correrà in coppia con il veneto Gianpaolo Piolo, che ha sostituito l'altro torinese Francesco Giuliani, impegnato a Valencia negli Europei su pista Under 23. Come è tradizione della Sei Giorni, alle volate dei corridori si alterneranno intrattenimenti di varia natura, in un affascinante connubio di sport e spettacolo. L'accesso alle tribune è gratuito, mentre nel parterre sarà in funzione un accurato servizio-ristorante. Samuele Marzoli e Marco Villa, vincitori dell'edizione 2003 della Sei Giorni di Torino

Luoghi citati: Atene, Fiorenzuola, Pordenone, San Francesco Al Campo, Torino