Coppie rock: ti odio e canto di Marinella Venegoni

Coppie rock: ti odio e canto L'«OLD FRIENDS TOUR» STASERA A MANCHESTER, DOMANI A LONDRA, IL 31 LUGLIO A ROMA AL COLOSSEO Coppie rock: ti odio e canto Simon 8l Garfunkel riuniti solo per la gloria Marinella Venegoni MANCHESTER Paul Simon è l'autore, di tutto. Basso, bruttarello e tormentato, è dotato di un talento musicale inarrestabile che lo ha reso protagonista non solo della saga con il compagno di sempre, ma anche di episodi fondamentali nella storia della musica popolare del Novecento, come il recupero delle tradizioni sudafricane nell'acclamatissimo e superpremiato album «Graceland» del 1986. Art Garfunkel non è autore di niente. Alto, non bello neanche lui, è però titolare di una voce che mescolata a quella di Paul attiva un'alchimia magica e mette in moto un segmento di cervello riservato ai sogni. Laureato in matematica, più nevrotico che tormentato, è stato il ripetuto disattivatore della coppia: all'apice del successo, nei momenti più caldi in cui si accendevano quei misteriosi percorsi collettivi di identificazione generale, si mostrava insofferente e decideva sempre che voleva fare altro, soprattutto dedicarsi al cinema come attore. Non sop- portava, forse, di fare semplicemente la ruota in un meccanismo oliato che avrebbe potuto molto a lungo filare via Uscio e indisturbato. Dal cinema. Art ha però ricavato una fama modesta; di tanti film che ha girato, al massimo lo si ricorda in «Conoscenza carnale» accanto a Candice Bergen. Ma intanto sotto i colpi dei suoi ((basta» la coppia musicale scoppiava, si ricomponeva e si rifermava: consegnando così alla gente una leggenda che si riattiva oggi, 47 anni dopo il loro primo demo «Hey School- girl». Ed è un grande pugno di canzoni bellissime, sognanti e inquiete, memori delle tradizioni popolari come «El Condor Pasa», «Scarborough Fair», «Cecilia», oppure semplicemente perfette come «The Sound of Silence», «Bridge Over Troubled Water» o quelle della colonna sonora de «Il laureato». Stasera, per l'ennesima volta, Paul Simon e Art Garfunkel debuttano insieme a Manchester, tappa di riscaldamento in vista del concerto di domani ad Hyde Park, Londra. Con i par¬ chi, i due ci vanno forte: a Central Park, nell'81, erano in cinquecentomila ad ascoltarli, per una ennesima reunion che 23 anni dopo ha fruttato un ancor succosissimo DVD. A Londra entrerà nel vivo la franche europea dell'((Old Friends Tour» cominciato nell'ottobre dello scorso anno in Pennsylvania: questa è la reunion della terza età ormai, e sono stati gli stessi S.& G. a volerla chiamare così, con un eufemismo che non nega l'anagrafe. Ma è ancora triomo annunciato. Un poco trascurati (Art soprattutto) quando vanno in giro da soli, i due si riposizionano in cima alle attese non appena si rimettono insieme: e il loro concerto del 31 luglio davanti al Colosseo di Roma, gratuito, a cura della Telecom con l'attiva collaborazione del Comune di Roma, suona già imperdibile. Ma Paul Simon e Art Garfunkel sono solo gli esempli più eclatanti di una chimica che funziona nell'arte e poi esplode con furia devastante fuori dal palco. Particolare curioso, molti erano compagni di scuola, proprio come S.& G. nel Queen. Paul McCartney e John Lennon frequentavano la stessa Quarry School, Mick Jagger e Keith Richards frequentavano lo stesso istituto; alle loro adolescenze e gioventù spensierate sono seguite maturirà via via ricche di rancori, tanto che solo un paio di anni fa McCartney ha compiuto il gesto più chiaro del rancore cumulato per decenni nei confronti del compagno scomparso, anteponendo il proprio nome a quello di Lennon nella firma delle canzoni. E se Mick non sopporta l'eterno altemativismo di Keith, quest'ultimo ha con noi ima volta esprèsso tutto il suo disappunto per il vecchio amico che vuol sempre avere in mano tutte le decisioni sui Rolling Stones ; ultimamente, lo ha apertamente beffato quando ha deciso di accettare il titolo di baronetto. Nel repertorio anglosassone delle rabbie covate in casa vanno messi anche i fratelli-coltelli Gallagher, Liam e Noel. Gli Oasis sono diventati una band di incerta realtà a causa dei continui litigi dei due, e anzi nell'ulti¬ mo tour Noel, stufo dei capricci del fratello, lo ha pure piantato in asso lasciandolo continuare da solo. Ed è appena il caso di ricordare anche i casi italiani: si pensi solo ai classici Battisti-Mogol, prima legatissimi poi in lotta per la divisione dei diritti d'autore, arrivati anche in tribunale a disputare per un muro che divideva le loro proprietà in Brianza; ultimi in ordine di tempo, Ghigo Renzulli e Piero Pelù si sono massacrati con l'aiuto di avvocati dentro i Litfiba, per poi lasciarsi a muso duro. Simon a Garfunkel