E' Fazio la sorpresa dì Borea di Gianni Micaletto

E' Fazio la sorpresa dì Borea LA GIUNTA E' PRATICAMENTE FATTA: DOMANI L'ANNUNCIO. INTANTO INFURIA LA POLEMICA IN FORZA ITALIA E' Fazio la sorpresa dì Borea I conduttore collaboratore esterno per gli eventi Gianni Micaletto SANREMO E' Fabio Fazio la grande sorpresa che il neo sindaco Claudio Borea ha preparato per il varo della sua Amministrazione. Lo voleva come esperto di manifestazioni a cui affidare il rilancio del settore, ma dovrà accontentarsi di averlo solo come collaboratore estemo. Il conduttore televisivo, che conosce bene Sanremo non soltanto per essere un fighe del Ponente ligure ma anche per aver presentato due recenti edizioni del Festival, ha infatti accettato di collaborare a quel progetto per la «rinascita della città» che ha consentito a Borea di conquistare Palazzo Bellevue. Niente incarichi pohtici né amministrativi, perché non fanno parte del suo Dna, bensì l'impegno a titolo amichevole per un «contributo creativo» nel campo che meglio conosce, quello dello spettacolo (come riferiamo nell'intervista a pagina 37). Partendo dallo stesso Festival, e passando anche attraverso percorsi culturali, per arrivare a un calendario delle manifestazioni più «invitante», con l'obiettivo di ottenere maggiori ricadute economiche sulla città. Incassato il mezzo sì di Fazio, il sindaco si prepara a varare la giunta. L'annuncio é previsto per domani mattina. L'esecutivo é praticamente fatto. Borea ha preso ancora tempo per definire alcuni aspetti: ventiquattr'ore al massimo per far cadere il velo di riserbo. L'impressione é che ci saranno altre sorprese. Nel weekend il sindaco ha lavorato per risolvere gh ultimi dubbi e completare il riassetto della struttura degli assessorati, nel tentativo di eliminare inutili (se non dannose) sovrapposizioni di competenze e di inserire nel contempo nuove deleghe. Borea vuole una rete amministrativa funzionale ma anche facilmente controllabile, dato che si è assunto a priori la responsabilità dell'azione degh assessori. In attesa delle comunicazioni ufficiali, circolano sempre gh stessi nomi in rappresentanza di partiti del centrosinistra e liste civiche che hanno sostenuto l'elezione dell'imprenditore del settore termoidraulico. I quattro deUa «Città ideale», la «sua» lista e la più forte a livello numerico nella nuova maggioranza, dovrebbero esse¬ re il commerciante Romeo Giacon, l'operatore floricolo Alberto Biancheri, l'avvocato Luigi Patrone e l'albergatore Igor Varnero, un estemo; per i Ds é sicuro l'avvocato Marco Andracco, capogruppo uscente (in predicato di assumere il ruolo di vicesindaco), ed è probabile lo psichiatra Gianni Sciolé (in altemativa la radiologa Stefania Russo); Uniti per Sanremo dovrebbe schierare l'insegnante Luigi Ivaldi, un veterano del Consiglio comunale (quasi trent'anni all'opposizione), e forse Daniela Cassini, altra figura storica deh'ormai ex minoranza; la Margherita dovrebbe essere rappresentata dall'avvocato Andrea Gorlero, mentre è ancora un'incognita l'eventuale assessore di Sanremo Indipendente, la lista civica voluta soprattutto dall'ex sindaco democristiano Leo Pippione e dall'ex vicesindaco socialista Bruno Marra (primo dei tre eletti). Inutile chiedere conferme a Borea, che vuole tenere tutto per l'annuncio ufficiale. Nell'attesa, continua a incontrare a incontrare rappresentanti di varie anime della città. Ieri è stata la volta deUa Sanremese calcio: il primo contatto ufficiale con il presidente Giuseppe Ruggieri. Per parlare dei lavori allo stadio, della sponsorizzazione del casinò e dei progetti per la C2. Intanto, nella minoranza infuria la polemica all'interno di Forza Italia. A rilanciare la «resa dei conti» é un nuovo intervento di Ettore «Funi» Rainieri, il presidente del Consigho comunale nel secondo mandato dell'Amministrazione Bottini e ora voce degli ex consiglieri che si sono ribellati nei confronti di big del partito a livello locale accusati di aver adottato «metodi da Prima Repubblica». «Giuliano (il presidente della Provincia, ndr) o non ha capito o fa finta di non capire - dice -. Non bisogna ripartire con persone spinte da lui, da Bissolotti o da Borsò, ma con i vari Rolando e Donetti da affiancare al senatore Boscetto. Altrimenti si torna al vecchio sistema: la gente ha fatto capire chiaramente di non volere più candidati sospettati di avere sponsorizzazioni. Sono invece d'accordo con il ministro Scajola quando dice che chi non é stato in grado di recepire le istanze dei sanremesi ora deve fare un passo indietro. Insomma, chi ha sbagliato deve pagare». Fabio Fazio ha accettato un ruolo di «consigliere» del nuovo sindaco di Sanremo per il settore dello spettacolo e manifestazioni

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