Gran festa della barbera a Casa Scrimaglio

Gran festa della barbera a Casa Scrimaglio NiZZAMQMFERRATO HA VISSUTO SABATO SERA UM ALLEGRO MOMENTO Pi RICHIAMI EWOLOGiCI CQM AGGIUNTA DEL CONSUETO TOCCO DI M Assegnati i premi «Il matto 2004» all'allenatore boemo Zeman a Lanati e Molinari Gran festa della barbera a Casa Scrimaglio Riconoscimento anche agli ex dipendenti della cantina NIZZA. Un allenatore «scomodo» che parla poco, ma è ascoltato da tanti appassionati di calcio; un manager di compagnie aeree cultore di rari sigari e vini d'annata; un enologo papà di grandi etichette. Questi i protagonisti alla cerimonia di consegna dei premi «il Matto» edizione 2004 svoltasi sabato alle cantine Scrimaglio. I riconoscimenti sono andati all'allenatore Zdenek Zeman, ad Andrea Molinari amministratore delegato di Lauda Air anche inventore e produttore dei sigari «OneOff» e a Donato Lanati, enologo di fama con studio e laboratori a Cuccaro nel Monferrato. Annota Piergiorgio Scrimaglio che con il padre Mario, lo zio Franco e il fratello Francesco è alla guida della maison vinicola: «Anche quest'anno abbiamo fatto centro consegnando il premio a tre «matti» che nei loro settori di lavoro hanno dimostrato passione e determinazione tali da essere considerati un po' fuori di testa». I tre nuovi «matti» si aggiungono nell'albo d'oro a personaggi come Marco Pannella, Edoardo Raspelli, Bruno Gambarotta, Emilio Fede, Luciana Littizzetto, Oliviero Beha, Enrico Beruschi, Antonio Ricci. Nella Usta anche scrittori e produttori vinicoli dal ligure Pippo Parodi a Barbara Incisa della Rocchetta, scienziati e medici come il dietologo astigiano Giorgio Calabrese che è anche membro dell'Authority europea per la sicurezza alimentare. Tra gli ospiti della serata di sabato, conclusasi con ima cena alla cascina Scrimaglio (130 invitati), anche «matti» delle passate edizioni come l'attrice Luciana Littizzetto e il giomahsta Oliviero Beha, conduttore del programma radiofonico «La radio a colori» le cui trasmissioni sono state interrotte dalla Rai e al quale è andata la solidarietà della famiglia Scrimaglio. Per il mondo vinicolo c'erano Vittorio e Lamberto Gancia, il direttore generale di Fontanafredda, Giovanni Minetti con ristoratori ed enotecari. Ma nel giorno della consegna dei premi «Il Matto» Casa Scrimagho ha ricordato anche alcuni addetti che per oltre 30 anni hanno lavorato nelle cantine di strada Alessandria. E così sono stati consegnati riconoscimenti agli ex dipendenti Valentino Corazza, Jolanda Mazzeo, Franco Garberò, Franco De Masi, Teresio Pastorino e, alla memoria, a Luigi Stefanelli recentemente scomparso. A consegnare i premi Mario Scrimaglio con, nell'inedito ruolo di «valletta», Luciana Littizzetto. Infine qualche anticipazione sul premio «Matto 2005». Piergiorgio Scrimagho non esclude Enzo Bianchi, priore della comunità di Bose «perché - spiega - i grandi uomini che parlano di spirito e anima capiscono la profondità dei «matti» megho degli altri». Alcuni momenti della festa del Matto di Casa Scrimaglio. Nella foto in alto II «matto 2004» Zdenek Zeman chiacchiera con il giornalista Oliviero Beha. A fianco Michela Pia, figlia del presidente della Crat Aldo, con un bottiglia «battezzata» Fiat e sotto l'altro premiato, l'enologo Donato Lanati. Al centro foto dì gruppo. 1FOTOSERVIZIO GIULIO MORRA)

Luoghi citati: Barbara, Casa Scrimaglio Riconoscimento, Fontanafredda, Monferrato